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Franceschini, Governo investe su Milano per ripartenza culturale
Testo del comunicato
“Abbiamo un grande bisogno di credere nella ripartenza, non solo dopo la pandemia ma anche in queste giornate drammatiche, con venti di guerra, con rumori che speravamo di non sentire più nel corso della nostra vita. Abbiamo bisogno di fiducia, di credere nella cultura e di pensare alla ripartenza, e la cultura può dare un enorme contributo in questo senso”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, aprendo questa mattina a Milano, il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della Fiera internazionale di arte moderna e contemporanea Miart.
“La consistenza degli investimenti che il governo nazionale ha finalizzato sulla città di Milano nel settore della cultura non è casuale, - ha proseguito il Ministro Franceschini - perché Milano da diversi anni ha riscoperto la vocazione culturale molto forte, nel credere nel futuro e in quella capacità che esiste in questa città, di coniugare la conservazione del passato e della memoria con un forte investimento sul futuro e sull’innovazione, come dimostrano il nascente Museo della Resistenza e il l Museo dell’arte digitale. Nel PNRR - ha aggiunto Franceschini - abbiamo investito nel settore della cultura quasi 7 miliardi, una cifra in assoluto più alta in percentuale in tutti i piani del Recovery Plan nazionale. In questo quadro, si pone - ha sottolineato il Ministro - anche il rilancio dell’arte contemporanea. L’Italia è un Paese che ha un grande passato e uno straordinario presente, con una grande capacità di attrazione internazionale, con grandi maestri nell'arte e nell'architettura contemporanea e tanti giovani talenti. Investire in contemporaneo è una cosa fondamentale e Milano anche in questo campo svolge un ruolo di leadership, come dimostrano le molte cose fatte”. Ha concluso il Ministro della Cultura.