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Libri, la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia protagonista del documentario MiC
Testo del comunicato
Online il terzo episodio della serie dedicato a Biblioteche d’Italia
Con la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia prosegue il viaggio attraverso le meraviglie delle Biblioteche d’Italia, che ogni settimana accompagna i visitatori in un percorso virtuale in una delle 42 biblioteche dello Stato con una serie di reportage promossi dal Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini.
Dopo i primi due episodi dedicati alla Biblioteca Palatina di Parma e alla Biblioteca Universitaria di Cagliari, è online oggi la terza tappa con protagonista la Biblioteca Marciana di Venezia.
Attiva senza sosta dal 1468, conserva, nell'ex Palazzo della Zecca che la ospita, oltre 13.000 manoscritti, un milione di volumi stampati e più di 3.000 incunaboli e cimeli unici. Stefano Campagnolo, ex direttore della Marciana che da poco è stato nominato Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, è la guida che in questo documentario accompagna lo spettatore nella storia e nei tesori della biblioteca. Realizzata con il patrimonio che il Cardinale Bessarione aveva donato alla Repubblica Serenissima, la struttura doveva «rappresentare Venezia come nuova Bisanzio e implicitamente come nuova Roma», racconta il Direttore.
Alla realizzazione lavorarono tutti gli artisti più importanti dell'epoca, da Tintoretto a Paolo Veronese, per arrivare a Tiziano. Nel vestibolo ecco 'La Sapienza' di Tiziano, così che la scala rappresenta l'ascesa verso la conoscenza. Nella sala che un tempo fu biblioteca e che oggi ospita invece esposizioni si trovano 21 tondi allegorici nel soffitto, affidati a 7 diversi artisti, tra cui Veronese, mentre le pareti sono dedicate alla serie dei filosofi, tra cui spiccano 6 opere del Tintoretto.
Sono i manoscritti a rappresentare il nucleo del tesoro marciano. «Greci, latini, italiani, orientali, franco-veneti, musicali» continua il Direttore; comprendono inoltre opere inestimabili come i due manoscritti principali dell'Iliade di Omero.
Tra le altre rarità, il testamento di Marco Polo, «unico documento relativo alla vita dell'esploratore», e la mappa di Fra Mauro, «la mappa del mondo più antica, importante e conosciuta».
Oggi la Biblioteca Marciana continua ad essere tra le più attive del mondo, anche grazie alle collaborazioni, tra gli altri, con la Biennale di Venezia.
Guarda il documentario sulla Biblioteca Nazionale Marciana e continua a seguire il viaggio: il prossimo appuntamento è venerdì 5 novembre.
Il documentario è online sul nuovo profilo Instagram @bibliotecheditalia: https://www.instagram.com/tv/CVkM-rYtY5u/?utm_medium=copy_link
Roma, 28 ottobre 2021
Ufficio stampa MiC