Tipo Luogo:
Area Archeologica
Villa Romana e Antiquarium di Palazzo Pignano
Apertura
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
- Lun
- su prenotazione -
- Mar
- su prenotazione -
- Mer
- su prenotazione -
- Gio
- su prenotazione -
- Ven
- su prenotazione -
- Sab
- su prenotazione -
- Dom
- su prenotazione -
Informazioni apertura
Info
Prenotazione obbligatoria al n. 333.5299633 o scrivendo alla e-mail biblioteca@comune.palazzopignano.cr.it
Per prenotare:
- Tel
- 333.5299633
- biblioteca@comune.palazzopignano.cr.it
Descrizione
Poco a ovest di Crema numerose campagne di scavo, condotte dal 1963 e ancora oggi in corso, hanno permesso di individuare diverse porzioni di un imponente complesso residenziale tardoantico, che si estendeva fino a raggiungere una superficie totale stimata di circa sei ettari.
L’impianto più recente (IV-V sec. d.C.), che si andò a sovrapporre ad una villa rustica risalente al I sec. d.C. e ampliata fino al III sec. d.C., comprendeva una lussuosa villa a padiglioni e un edificio di culto paleocristiano a pianta centrale, oggi visibile sotto la pieve romanica di S. Martino.
L’ampiezza, le soluzioni inusuali utilizzate nella progettazione dei diversi nuclei e l’elegante decorazione, che contava anche diversi pavimenti musivi parzialmente conservatisi, indicano l’intervento di possessores tardoantichi di grande ricchezza e dal gusto raffinato.
Il settore residenziale principale si articolava intorno a un cortile ottagonale, dotato di peristilio pavimentato in pietra di Verona; tra i vani che si affacciano sul portico spicca per dimensioni un’aula absidata, probabilmente un ambiente di rappresentanza, provvisto di riscaldamento con sistema a ipocausto.
Sottolinea la ricercatezza del complesso la presenza di una galleria porticata con esedre alle estremità, che fungeva da collegamento tra i padiglioni e permetteva la vista sull’ampio viridarium; nel giardino doveva trovarsi anche un ninfeo, come indicano i resti di decorazione marmorea, musiva e le conchiglie reperiti negli strati di distruzione dell’edificio.
Nella parte dedicata alle attività agricole sono state trovate le strutture pertinenti a un ampio magazzino e a svariati ambienti per lo stoccaggio e l’essicazione dei prodotti agricoli, oltre ad un’estesa sala riscaldata che doveva avere anch’essa pavimento a mosaico.
Alla fine degli anni ’90 una parte delle strutture conservate fu acquisita dallo Stato e resa fruibile gratuitamente al pubblico in un’area archeologica, oggi gestita dal MIC- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova.
La visita ai resti comprende un piccolo Antiquarium, che raccoglie alcuni dei reperti recuperati negli scavi ubicato in alcuni locali prossimi all’area, messi a disposizione dal Comune di Palazzo Pignano.
Completa il percorso infine l’allestimento interno alla pieve delle murature relative all’edificio di culto annesso alla villa, visitabili grazie alla disponibilità della Parrocchia di san Martino.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:55:45 / Ultimo aggiornamento 2023-12-12 09:46:52
Servizi
-
Visite guidate
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 03761709686
- sabap-mn@cultura.gov.it sabap-mn@pec.cultura.gov.it
- Website
- http://www.palazzopignano.info
- Social
Carosello galleria
Panoramica dell’area archeologica della villa tardoantica di Palazzo Pignano
In alto a destra si distingue la zona dedicata all’attività agricola (pars rustica), mentre al centro è ubicato il padiglione residenziale. A sinistra la pieve di S. Martino.
Particolare dell’ipocausto a canali
Ipocausto che consentiva il riscaldamento della sala absidata ubicata nella parte residenziale.
Dettaglio del pavimento a mosaico con decorazione geometrica
Il mosaico ornava il vano 17 della zona residenziale.
Particolare del lato sud dell’ampio magazzino
Il magazzino serviva per stoccare i prodotti agricoli, caratterizzato dalla presenza di una serie regolare di contrafforti.
Vasca battesimale (V sec. d.C.)
Vasca annessa all’edificio di culto a pianta circolare conservatosi sotto la pieve romanica di S. Martino.