Reggia di Caserta - Parco Reale e Giardino Inglese
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Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- 08:30 - 18:00
- Mar
- Chiuso
- Mer
- 08:30 - 18:00
- Gio
- 08:30 - 18:00
- Ven
- 08:30 - 18:00
- Sab
- 08:30 - 18:00
- Dom
- 08:30 - 18:00
Informazioni biglietteria
Info€ 9,00 | Intero Parco (per visitare il Parco Reale e il Giardino inglese)
€ 12,00 | Intero Appartamenti (per visitare gli Appartamenti Reali e mostra Frammenti di Paradiso. E’ acquistabile quando il Parco Reale è chiuso)
€ 5,00 | Serale Appartamenti (per visitare gli Appartamenti Reali e mostra Frammenti di Paradiso. E’ acquistabile dalle ore 17)
€ 2,00 | Rid.Parco+Appartamenti Cittadini UE 18-24 anni (per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 24 anni compiuti per visitare Appartamenti Reali, Parco Reale e Giardino inglese, compatibilmente con gli orari di apertura del Parco Reale e del Giardino inglese)
Gratuito Parco+Appartamenti (per i minori di 18 anni e aventi diritto ad agevolazioni per la visita al Parco Reale e agli Appartamenti Reali)
N.B.: l’orario di vendita online dei biglietti che prevedono l’accesso al Parco Reale e al Giardino inglese è relativo a quello di ultimo possibile accesso al Giardino inglese.
Descrizione
Il Parco Reale, parte integrante del progetto presentato dall’architetto Luigi Vanvitelli ai sovrani, si ispira ai giardini delle grandi residenze europee del Settecento, fondendo la tradizione italiana del giardino rinascimentale con le soluzioni introdotte da André Le Nôtre a Versailles. I lavori, con la delimitazione dell'area e la messa a dimora delle prime piante, iniziarono nel 1753, contemporaneamente a quelli per la costruzione dell'Acquedotto Carolino, le cui acque dalle falde del Monte Taburno avrebbero alimentato le fontane dei giardini reali. II Parco attuale è solo in parte la realizzazione del progetto di Luigi Vanvitelli. I lavori furono completati dal figlio Carlo che ridimensionò, per mancanza di fondi e cambiamenti di gusto, il disegno paterno.
L’assetto si articola in tre parti. La prima, subito dietro il Palazzo, è destinata ai parterre (un prato con viali rettilinei) e comprende il Bosco cd. vecchio (perché preesistente alla Reggia) nel quale sorge la Castelluccia, edificio cinquecentesco ricostruito nel 1769 in forma di fortezza in miniatura presso il quale il giovane Ferdinando IV si esercitava in finte battaglie. I viali arrivano alla Peschiera, lago artificiale con isolotto al centro, impreziosita da un tempietto circolare.
La seconda parte del Parco, caratterizzata dai giochi d’acqua sgorganti dalle fontane disposte in asse con la Reggia, inizia dalla fontana "Margherita": da due rampe laterali, si ascende al ponte d'Ercole dove inizia la grande "via d'acqua". Seguendo il declivio della collina, si alternano bacini d'acqua, vasche sovrapposte e ornate di statue; due larghe strade, delimitate da spalliere di lecci e altre querce, la fiancheggiano fino al grande bacino, nel quale dalle falde del Monte Briano precipita un'imponente cascata d'acqua.
La prima fontana che s'incontra è quella detta dei "Delfini" perché l'acqua fuoriesce dalle bocche di tre grossi pesci scolpiti in pietra. Segue la fontana di "Eolo", un'ampia esedra nella quale si aprono numerose "caverne" che simulano la dimora dei venti, rappresentati da numerose statue di zefiri, mai completata.
Si incontrano, quindi, sette vasche degradanti che formano altrettante cascate e la fontana di "Cerere", simbolo della feracità della Sicilia, con le statue della dea e dei due fiumi dell'isola. L'ultima fontana mette in scena la storia di "Venere e Adone". Nel bacino sottostante la cascata del monte Briano, detto “il bagno di Diana", due importanti gruppi marmorei raffigurano Atteone nel momento in cui, tramutato in cervo, sta per essere sbranato dai suoi stessi cani e Diana, attorniata dalle ninfe, sorpresa proprio dal cacciatore mentre esce dal bagno.
La terza parte è quella del Giardino inglese, voluto da Maria Carolina. Fu Lord Hamilton che persuase la regina a competere con la sorella Maria Antonietta di Francia, che a Versailles aveva fatto realizzare il Petit Trianon. Fu, quindi, chiamato il botanico inglese Andrew Graefer che dal 1785 diede avvio ai lavori nell’area in prossimità della grande cascata, dove il terreno digradante verso mezzogiorno si presta ad estrose composizioni ed alla coltivazione di specie esotiche. Il giardino offre una serie di luoghi suggestivi con profondi richiami ai modelli del tempo: il criptoportico, con le statue provenienti dagli scavi di Ercolano e dalla collezione Farnese; il piccolo laghetto del bagno di Venere, con la statua della dea; il casino all'inglese, fabbricato a due piani, con basamento e pilastri dorici che sostengono un cornicione ornato da medaglioni, che fu l'abitazione di Graefer e, infine, l'aperia, un'area utilizzata come serbatoio d'acqua da Vanvitelli, poi usata per l'allevamento delle api ed infine trasformata in serra nel 1826.
In prossimità, le quattro serre nelle quali venivano messe a dimora le piante raccolte durante le spedizioni scientifiche o provenienti da altri Paesi. Vicino si trovano l’Acquario, destinato alle piante acquatiche, il Roseto e la Scuola Botanica.
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Info dettaglio orario / Parco Reale e Giardino inglese
Info dettaglio prezzi / Prezzi
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La prima domenica di ogni mese è “Domenica al Museo”, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali. L’accesso alla Reggia di Caserta, come avviene anche nelle giornate ordinarie, è contingentato per numero di visitatori e fasce orarie. Al fine di tutelare il patrimonio, il personale e i nostri pubblici e per ragioni di sicurezza, è consentito l’accesso a un numero prestabilito di utenti suddiviso per le diverse fasce orarie della giornata. Raggiunto tale numero non saranno emessi ulteriori biglietti.
Una quota dei biglietti è destinata alla distribuzione online, disponibili dal lunedì precedente alla domenica in questione, l’altra alla distribuzione in sede, a partire dalle 8.30 della domenica di gratuità. I biglietti, quindi, possono essere ritirati online su TicketOne, https://bit.ly/prenotazioniReggiadiCaserta, oppure in biglietteria in piazza Carlo di Borbone. Su TicketOne è possibile prenotare fino a un max di 5 biglietti per ciascun account/persona. Una volta esaurita la quota prevista, non sarà possibile ritirare online altri biglietti.
Si segnala, per coloro che intendono ritirare i biglietti in sede, che non si garantisce la disponibilità dei titoli di accesso. E’, inoltre, possibile dover fare una lunga fila prima di poter accedere alla biglietteria. Si consiglia, quindi, la procedura online fino a esaurimento disponibilità.
Al cancello dovrà essere esibito, in formato cartaceo oppure dal proprio smartphone, il codice a barre del proprio titolo. E’ possibile scegliere tra il biglietto “Gratuito Solo Parco” e quello “Gratuito Parco+Appartamenti” con relativa fascia oraria. Non sarà possibile accedere al Complesso vanvitelliano in un orario diverso da quello prescelto.
Saranno aperti Appartamenti Reali e il Parco Reale. Chiusi le Sale Vanvitelli, il Giardino inglese e il Teatro di Corte.
In via sperimentale, esclusivamente nel giorno dell’iniziativa, previa disponibilità di biglietti, si dà la possibilità ad agenzie/tour operator e a guide turistiche abilitate di ritirare biglietti per i loro gruppi in biglietteria in piazza Carlo di Borbone. Alla singola agenzia/tour operator, munita di apposita certificazione che dimostri l’attività svolta, può essere consegnato un max di 50 biglietti, mentre alla singola guida turistica regionale, munita di idonea abilitazione e che attesti la presenza di un gruppo al seguito, può essere consegnato un max di 20 biglietti.
Le agenzie, i tour operator e le guide sono tenuti a fare la fila come tutti gli altri visitatori. Non sono previsti alcuna corsia preferenziale, nè diritto di prelazione.
Ricordiamo che all’ingresso degli Appartamenti Reali, i gruppi devono essere composti di max 20 persone.
Si suggerisce di consultare gli orari di apertura e chiusura del Museo, ricordando che il Parco Reale ha orari differenti di chiusura a seconda del mese dell’anno.
Tutte le info qui https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/orari/.
Si consiglia, inoltre, di leggere con attenzione il regolamento https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/regolamento/.
Si ricorda che il Complesso vanvitelliano è aperto tutti i giorni dell’anno, fatta eccezione per i martedì, il 25 dicembre e l’1 gennaio (salvo modifiche e aperture/chiusure straordinarie). Qui tutte le info https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/biglietti/.
Servizi
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