Parco archeologico di Herakleia
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Informazioni biglietteria
InfoDescrizione
Situato alla periferia
settentrionale dell’attuale abitato di Policoro, il parco archeologico di Herakleia
occupa la cosiddetta collina del Barone, un’altura di modesta entità (32 m s.l.m.)
posta sulla sinistra idrografica del fiume Agri. L’area ospitava l’acropoli
della città greca di Herakleia, Eraclea romana. Nel parco sono
visibili i resti della città fondata da coloni Tarantini e Turini nel 434/433
a.C. Dalle fonti e dalla documentazione archeologica sappiamo che la fazione
tarantina ben presto prese il sopravvento e, di conseguenza, fra l’età tardo
classica e l’età ellenistica (IV-III secolo a.C.), mostra un’evidente
connessione con la “città dei due mari”.
Le abbondanti testimonianze di età
arcaica rinvenute nel corso degli scavi, sono da molti studiosi riferite alla
colonia arcaica di Siris, fondata da coloni Ioni provenienti da Colofone
(attuale Turchia) nella prima metà del VII secolo a.C. Dopo circa centodieci
anni di prosperità, Siris fu distrutta da una coalizione delle città achee
guidate da Sibari e che comprendeva anche Metaponto e Crotone. Sull’acropoli
è stato parzialmente messo in luce un impianto urbano ortogonale con isolati (insulae)
disposti lungo la strada principale (plateia) che attraversa tutta la
collina in senso Est-Ovest e in cui si innestano perpendicolarmente le strade
secondarie (stenopòi).
Le insulae presentano all’interno una
suddivisione modulare corrispondente alle diverse unità abitative, formate da
ambienti destinati alla vita quotidiana e alle attività produttive. In età
tardo ellenistica sono documentati esempi di lussuose case a peristilio con
sistema di canalizzazioni e impreziosite da mosaici. In
seguito alla seconda guerra Punica (218-202 a.C.), come gran parte dell’Italia
meridionale, anche Herakleia vive un momento di profonda crisi. La città
non si risolleverà nemmeno in età romana quando resterà un piccolo centro di
modeste dimensioni (Eraclea).
Già dal I secolo d.C. ampie aree
dell’acropoli vengono abbandonate e nell’area urbana della città greca sorgono
ampie aree di necropoli (soprattutto nella zona occidentale). La collina sede del
parco archeologico ha una forma stretta e allungata in senso Ovest Est.
Nell’area sottostante (cd. Vallone del Varratizzo), immediatamente a Sud, si
estendeva l’agorà e sorgevano diversi templi fra i quali quello di Dioniso e
quello di Demetra. Anche questa area, dove sono in corso progetti di
valorizzazione, ricade all’interno del parco archeologico di Herakleia.
Servizi
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Posizione
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- +39 0835 972154
- drm-bas.policoromuseo@cultura.gov.it
- Website
- http://musei.basilicata.beniculturali.it/
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