
Tipo Luogo:
Parco Archeologico
Parco archeologico del Colosseo - Foro Romano e Palatino

Apertura
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info
A partire da domenica 3 aprile sara' di nuovo previsto l'accesso gratuito a tutti i luoghi della cultura nella prima domenica del mese.
Il Parco archeologico del Colosseo aderisce all'iniziativa con le seguenti opzioni di visita:
Biglietto 24h Colosseo, Foro Romano, Palatino acquistabile sul posto presso i punti vendita autorizzati (Biglietteria Piazza del Colosseo - Via dei Verbiti
Biglietto Forum Pass per visitare in un unico percorso di visita i Fori Imperiali, il Foro Romano e il Palatino.
In occasione della domenica gratuita sarà aperta la sezione permanente della mostra evento "Giacomo Boni. L'alba della modernità" presso il complesso di Santa Maria Nova.
Per ragioni di tutela e quindi in osservanza del contingentamento in occasione delle domeniche gratuite non sarà possibile accedere ai settori dell'arena e degli ipogei al Colosseo, ai siti SUPER del Foro Romano-Palatino.
Per dettagli orario ed orario siti SUPER consulta:
www.parcocolosseo.it
Per prenotare:
- Tel
- 390-6399677
- info@coopculture.it
- Website
- www.coopculture.it
Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- 08:00 - 18:00
- Mar
- 08:00 - 18:00
- Mer
- 08:00 - 18:00
- Gio
- 08:00 - 18:00
- Ven
- 08:00 - 18:00
- Sab
- 08:00 - 18:00
- Dom
- 08:00 - 18:00
Informazioni biglietteria
Info
16,00 € - € 2,00 (vedi descrizione)
Descrizione
Il Parco archeologico del Colosseo è stato creato come Istituto autonomo MiBACT nel 2017 e comprende l’Anfiteatro Flavio, l’area del Foro Romano e del Palatino, la Domus Aurea sul colle Oppio, l’arco di Costantino e la Meta Sudans nella valle del Colosseo. Con più di 7 milioni di ingressi nel 2017, il sito è tra i più visitati nel mondo e il primo in Italia. Il parco custodisce e valorizza alcune tra le più importanti testimonianze archeologiche della storia della civiltà occidentale, dalla fine dell’età del Bronzo all’età contemporanea.
Foro Romano
Largo della Salara Vecchia 5/6
Situato tra le pendici del Campidoglio, dell'Esquilino e del Palatino, il Foro Romano conserva le più significative testimonianze della storia politica e religiosa della città antica. La piazza del Foro fu pavimentata alla fine del VII secolo a.C., dopo la bonifica della palude che originariamente occupava la valle, divenendo così il cuore della vita pubblica romana per oltre un millennio. Luogo di attraversamento delle processioni trionfali, che snodandosi lungo la Sacra Via raggiungevano la cima del Campidoglio, il Foro Romano fu la sede in età regia (VII sec. a.C.) dei più antichi culti della città, come quello di Vesta e di Marte nella Regia, ma anche luogo di riunione dei cittadini, senatori e magistrati nel Comizio; dopo la fine delle guerre puniche (III-II sec. a.C.), il contatto con il mondo ellenistico e con le sue scenografiche architetture nonché nuove esigenze legate alle attività economiche e giuridiche determinarono la costruzione di grandi edifici (le basiliche). Dopo gli interventi cesariani, che interessarono la Basilica Iulia e la Curia, e la realizzazione per volere di Augusto del Tempio del Divo Cesare e del contiguo Arco Partico, gli imperatori realizzarono pochi ma significativi monumenti di grande prestigio: alla gens Flavia si deve la costruzione del Tempio di Vespasiano e Tito; alla memoria di una coppia di imperatori divinizzati, Antonino Pio e Faustina, fu dedicato il tempio poi trasformato nella chiesa di San Lorenzo in Miranda, mentre alla celebrazione della vittoria sui Parti si deve il monumentale Arco di Settimio Severo, costruito nel 203 d.C. L’ultimo grande intervento fu realizzato dall'imperatore Massenzio all’inizio del IV secolo d.C. con la costruzione del Tempio dedicato alla memoria del figlio Romolo e con il rifacimento dell’imponente Basilica.
Palatino
Via di San Gregorio, 30
Sul Palatino sono conservati i resti degli insediamenti dell’età del Ferro riferibili al più antico nucleo della città di Roma. Sede di importanti culti cittadini, tra cui quello della Magna Mater (Cibele), fra il II e il I secolo a.C. il colle divenne il quartiere residenziale dell'aristocrazia romana, con dimore raffinate caratterizzate da eccezionali decorazioni pittoriche e pavimentali, come quelle conservate nella Casa dei Grifi. Dopo Augusto, che scelse simbolicamente il colle come luogo della propria abitazione, il Palatino divenne sede dei palazzi imperiali (Domus Tiberiana, Domus Transitoria e Domus Aurea, Domus Flavia), avviando un processo di identificazione tale che il toponimo Palatium è divenuto nelle lingue moderne sinonimo di edificio residenziale. Alcuni tra i più significativi manufatti rinvenuti negli scavi, che a partire dal XVI secolo interessarono il sito, sono ora esposti nel Museo Palatino: l’edificio accoglie al piano terra materiali che illustrano la storia più antica del colle e al primo piano opere d'arte del periodo imperiale.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:51:06 / Ultimo aggiornamento 2023-08-24 14:45:30
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Posizione
Parco archeologico del Colosseo - Foro Romano e Palatino
piazza di Santa Maria Nova - 00184 Roma (RM)
Contatti
- Tel
- +39 06 69984418
- pa-colosseo@cultura.gov.it
- Website
- parcocolosseo.it
Responsabile:
Alfonsina Russo
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