Tipo Luogo:
Museo, Galleria e/o raccolta
Sede espositiva in Palazzo Ducale di Tricarico
Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info
Il museo nei fine settimana è aperto o il sabato o la domenica come indicato
Per prenotare:
- Tel
- 3427531092
- drm.museotricarico@cultura.gov.it
Descrizione
Il Museo ha sede nell’importante Palazzo Ducale, meglio definito come castello del principe, perché lega le sue origini alla Famiglia Sanseverino che già nel XIV sec. gli attribuì le funzioni difensive e di rappresentanza del potere feudale.
Si propone come “museo del territorio” ed espone i risultati delle ricerche, degli studi e delle attività archeologiche effettuate nel territorio comunale di Tricarico e nel comprensorio, mostrando le condizioni eccezionalmente favorevoli che alcune zone della Basilicata, come quella della valle del fiume Basento, hanno offerto all’insediamento stabile di popolazioni fin dall’età preistorica.
L’esposizione è allestita nelle sale decorate da soffitti lignei dipinti del XVIII sec. e, attraverso una pregevole raccolta di reperti archeologici, testimonia l’importanza che l’area del medio Basento assunse sin dall’età arcaica come via di comunicazione, inserendosi nel vivace dinamismo culturale e di scambi commerciali che a partire dal IV sec. a.C. ha coinvolto numerosi centri dell’area enotria e japigia. Il racconto museale, diviso in sezioni, presenta nella prima sala una selezione di reperti utili a rappresentare il popolamento del territorio dalla preistoria all’età classica. Attraverso riferimenti al mondo pastorale e contadino e al culto di Dioniso, i reperti scelti inducono a costruire suggestivi rimandi al folklore, a reinterpretare i segni del passato che riemergono nel famoso Carnevale antropologico di Tricarico.
Nella sala adiacente, si prosegue con la sezione dedicata all’età lucana che attesta le profonde trasformazioni che investono le popolazioni locali tra la fine del V e il IV sec. a.C. con la nascita di numerosi abitati fortificati come quello di Civita e di Serra del Cedro di Tricarico, di Oliveto, di Oppido Lucano e di Pietragalla. Chiude il percorso la sezione dedicata ai contesti più tardi di età romana, rappresentati dalle ville rustiche di Calle e di Sant’Agata di Tricarico.
L’esposizione è allestita nelle sale decorate da soffitti lignei dipinti del XVIII sec. e, attraverso una pregevole raccolta di reperti archeologici, testimonia l’importanza che l’area del medio Basento assunse sin dall’età arcaica come via di comunicazione, inserendosi nel vivace dinamismo culturale e di scambi commerciali che a partire dal IV sec. a.C. ha coinvolto numerosi centri dell’area enotria e japigia. Il racconto museale, diviso in sezioni, presenta nella prima sala una selezione di reperti utili a rappresentare il popolamento del territorio dalla preistoria all’età classica. Attraverso riferimenti al mondo pastorale e contadino e al culto di Dioniso, i reperti scelti inducono a costruire suggestivi rimandi al folklore, a reinterpretare i segni del passato che riemergono nel famoso Carnevale antropologico di Tricarico.
Nella sala adiacente, si prosegue con la sezione dedicata all’età lucana che attesta le profonde trasformazioni che investono le popolazioni locali tra la fine del V e il IV sec. a.C. con la nascita di numerosi abitati fortificati come quello di Civita e di Serra del Cedro di Tricarico, di Oliveto, di Oppido Lucano e di Pietragalla. Chiude il percorso la sezione dedicata ai contesti più tardi di età romana, rappresentati dalle ville rustiche di Calle e di Sant’Agata di Tricarico.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:59:25 / Ultimo aggiornamento 2024-01-30 11:28:19
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