Tipo Luogo:
Museo, Galleria e/o raccolta
Museo nazionale di Palazzo Reale
Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info
Martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 09.00 alle 13.30; venerdì dalle 14:00 alle 18.30; prima domenica del mese dalle 14.00 alle 18.30.
Chiuso lunedì, tutte le altre domeniche, 25 dicembre
Il Museo sarà aperto il 1° gennaio dalle 15 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30)
Per prenotare:
- Tel
- 050 926573
Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- 09:00 - 13:30
- Mer
- 09:00 - 13:30
- Gio
- 09:00 - 13:30
- Ven
- 14:00 - 18:30
- Sab
- 09:00 - 13:30
- Dom
- 14:00 - 18:30
Informazioni biglietteria
Info
Biglietto cumulativo con il Museo di San Matteo:
€ 8,00 intero - € 4,00 ridotto. Biglietto di ingresso cumulativo per i quattro musei nazionali di Pisa con validità di 7 giorni, con un costo di 14,00 €
Prenotazione consigliata al tel. +39 050 926573 da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00.
€ 8,00 intero - € 4,00 ridotto. Biglietto di ingresso cumulativo per i quattro musei nazionali di Pisa con validità di 7 giorni, con un costo di 14,00 €
Prenotazione consigliata al tel. +39 050 926573 da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00.
Descrizione
Il Palazzo, commissionato da Francesco I de'Medici e realizzato tra il 1583 e il 1587, si affaccia sui lungarni mentre sul retro, attraverso due ampi arconi, è collegato da una parte alla chiesa di San Nicola e dall'altra alla duecentesca Casa delle Vedove. Attualmente sede anche della Soprintendenza, ospita il museo nelle sale del piano nobile. Documenta lo svolgersi nel tempo di un’identica propensione al bello delle classi dominanti, dai Medici ai collezionisti borghesi del Novecento. Vi si espongono infatti le arazzerie e gli arredi che i Medici utilizzavano per adornare le sale del palazzo stesso.
Nel novero dei ritratti dei principali esponenti della casata (molti provenienti dalla collezione dell’Ordine dei Cavalieri di santo Stefano) si segnalano le notevoli effigi di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici (opera del Bronzino) [Sala degli Arazzi], dello stesso Cosimo raffigurato con le insegne granducali (copia dal fiammingo Justus Suttermans, ritrattista ufficiale della casata), di Ferdinando de’ Medici in veste di cardinale (opera di Alessandro Allori) [Sala 7].
Altri ritratti monumentali dei granduchi [Sala 8], si affiancano ai numerosi ritratti (opere del Ferretti e del Tempesti) di membri della casata lorenese subentrata ai Medici nel governo della Toscana e di due re sabaudi, Vittorio Emanuele II e Umberto I [Sala 11].
Nel novero dei ritratti dei principali esponenti della casata (molti provenienti dalla collezione dell’Ordine dei Cavalieri di santo Stefano) si segnalano le notevoli effigi di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici (opera del Bronzino) [Sala degli Arazzi], dello stesso Cosimo raffigurato con le insegne granducali (copia dal fiammingo Justus Suttermans, ritrattista ufficiale della casata), di Ferdinando de’ Medici in veste di cardinale (opera di Alessandro Allori) [Sala 7].
Altri ritratti monumentali dei granduchi [Sala 8], si affiancano ai numerosi ritratti (opere del Ferretti e del Tempesti) di membri della casata lorenese subentrata ai Medici nel governo della Toscana e di due re sabaudi, Vittorio Emanuele II e Umberto I [Sala 11].
Di particolare rilievo è la raccolta degli armamenti antichi del Gioco del Ponte, ricca di oltre 900 pezzi di fattura lombarda dei secoli XV-XVIII [Sala 6].
Tra le collezioni private pervenute a vario titolo si segnalano opere attribuite a Rosso Fiorentino (Rebecca al pozzo), al giovanissimo Raffaello (il Miracolo dei due impiccati, parte della predella del Trittico di San Nicola da Tolentino) [Sala 12], di Francesco e Luigi Gioli e il lascito ricchissimo del chirurgo Antonio Ceci con dipinti italiani e fiamminghi, miniature su avorio, medaglie, porcellane, bronzetti e disegni [Sale 13-16].
Tra le collezioni private pervenute a vario titolo si segnalano opere attribuite a Rosso Fiorentino (Rebecca al pozzo), al giovanissimo Raffaello (il Miracolo dei due impiccati, parte della predella del Trittico di San Nicola da Tolentino) [Sala 12], di Francesco e Luigi Gioli e il lascito ricchissimo del chirurgo Antonio Ceci con dipinti italiani e fiamminghi, miniature su avorio, medaglie, porcellane, bronzetti e disegni [Sale 13-16].
Tra le acquisizioni più recenti sono i dipinti di Plinio Nomellini, Spartaco Carlini, Galileo Ghini, Mino Rosi e Gianni Bertini.
Il percorso museale si completa con la ricchissima gipsoteca e i dipinti di Italo Griselli, tra i maggiori scultori-ritrattisti italiani della prima metà del Novecento [Sale 17-21].
Scarica il nuovo depliant del museo in italiano, in inglese e il depliant per bambini
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:51:09 / Ultimo aggiornamento 2025-03-05 10:05:03
Servizi
-
Guardaroba
Posizione
Museo Nazionale di Palazzo Reale
lungarno Pacinotti - 56126 Pisa (PI)
Contatti
- Tel
- +39 050 926573 e +39 334-6554259.
- drm-tos.museopalazzoreale@cultura.gov.it
- Website
- http://museitoscana.cultura.gov.it/
- Social
Responsabile:
, Museo nazionale di Palazzo Reale, Miracolo degli Impiccati di Raffaello.jpg)
 - Museo Nazionale di Palazzo Reale, facciata.JPG)
 - Museo Nazionale di Palazzo Reale, Sala degli Arazzi.jpg)
 — Museo Nazionale di Palazzo Reale, Arazzo, particolare.jpg)
 - Palazzo Reale. Agnolo Bronzino, Ritratto di Eleonora di Toledo col figlio Garzia, circa 1545..jpg)
, Abito, 1560 ca., velluto unito di seta e passamanerie in raso e filo dorato, particolare.jpg)
, Abito, 1560 ca., velluto unito di seta e passamanerie in raso e filo dorato, cm 150.jpg)
