Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia - Museo nazionale archeologico cerite
Apertura
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
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Orario di apertura:
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- Chiuso
- Mar
- 09:00 - 18:30
- Mer
- 09:00 - 18:30
- Gio
- 09:00 - 18:30
- Ven
- 09:00 - 18:30
- Sab
- 09:00 - 18:30
- Dom
- 09:00 - 18:30
Informazioni biglietteria
InfoCIRCUITO sito Unesco (Museo e Necropoli di Cerveteri; Museo e Necropoli di Tarquinia) con validità 4 mesi:
intero € 18,00, fatte salve le agevolazioni previste dal regolamento di ingresso ai luoghi della cultura italiani, consultabili nel sito web del MiC.
ABBONAMENTO annuale MyPaCT per tutti € 25.
ABBONAMENTO agevolato annuale per residenti € 15.
Descrizione
Il Museo Nazionale
Archeologico Cerite, inaugurato nel 1967 e situato nel centro storico della
città, ospita i ritrovamenti provenienti dalle necropoli e dalla città di
Cerveteri.
È situato all’interno del castello appartenuto alla famiglia Ruspoli,
una rocca duecentesca eretta in muratura di tufo, lava e laterizi,
caratterizzata da più torri, da un corpo rettangolare e tratti di mura etrusche
risalenti al IV sec. a.C.: un vero e proprio poligono fortificato.
Le raccolte del museo documentano le
varie fasi culturali di tutto il territorio cerite e custodiscono importanti
capolavori del mondo antico: il cratere di Euphronios e
la Kylix (coppa monumentale) anch’essa di Euphronios come
ceramista e di Onesimos come ceramografo.
Il Cratere e la
Kylix sono arrivati a Cerveteri da Musei Americani dopo un fortunato
recupero di arte rubata, ad opera dei Carabinieri, che nel 2015 hanno
riportato in Italia i due straordinari reperti.
Corredi Sepolcrali:
La fase più antica dei reperti, al piano terra, è rappresentata dai
corredi sepolcrali della necropoli del Sorbo (IX-VII sec. a.C) e l’età più
fiorente della città, illustrata dai materiali provenienti dalla necropoli
della Banditaccia e da quella di Monte Abatone, oltre che dagli scavi della
Civita.
La sala superiore ospita i due capolavori greci, numerosi vasi figurati
di VI, V e IV secolo a.C. appartenenti ai corredi funerari; a questi si
associano sarcofagi di età ellenistica e vari reperti provenienti dall’abitato
e dai santuari.
Inoltre, la ricostruzione scultorea
di un raro complesso tombale rupestre rinvenuto nella località Greppe S.Angelo
rinvia a modelli macedoni mostrando l’eccezionale versione in pietra
dell’immagine di Charun, demone etrusco della morte.
Il Museo, inoltre, è dotato di installazioni multimediali, quali vetrine touch con oggetti “parlanti” con la voce di Piero Angela che approfondiscono la vita quotidiana e la cultura etrusca e l’installazione e-Archeo HI® dove l’utente interagisce con un personaggio narrante a grandezza naturale veramente esistito, Vel Apucu, antico imprenditore etrusco, avendo l’impressione di dialogare con lui sugli etruschi di Cerveteri, i rinvenimenti e le loro vicende.
Il Museo nazionale archeologico cerite ora fa parte del Parco
archeologico di Cerveteri e Tarquinia, Istituto dotato di autonomia speciale,
di rilevante interesse nazionale.
Servizi
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Spazi espositivi
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Didascalie
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Postazioni multimediali
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 06 9941354
- pa-certa@cultura.gov.it pa-certa@pec.cultura.gov.it
- Website
- pact.cultura.gov.it
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Carosello galleria
Coperchio di urna cineraria
Particolare di coperchio di urna cineraria con figura virile sdraiata. 490 a.C.
Coppa attica a figure rosse
Coppa di Eufronio e Onesimos. 500-490 a.C.
Oinochoe
Oinochoe configurata a testa femminile da Monte Abatone. 475-450 a.C.
Coperchio di urna cineraria
Coperchio di urna cineraria con coppia di sposi. 530-520 a.C.
Hydria
Hydria ceretana da Monte Abatone. 550-540 a.C.
Cratere di Eufronio
Capolavoro assoluto della ceramica attica a figure rosse, firmato da Euphronios come pittore e da Euxitheos come vasaio, realizzato intorno al 515 a.C.