Museo della media valle del Liri

Il Museo Civico della Media Valle del Liri è situato , nel cuore della città di Sora, ed ha sede nell’ex Convento dei Minori Conventuali, insieme alla Biblioteca Comunale e all'Archivio Storico. La sede Il convento, annesso alla chiesa di San Francesco, fu edificato nel '300 ed ampliato tra il XV e il XVI secolo, quando fu dotato di un chiostro di forma quadrata con archi a tutto sesto. Il terremoto del 1654 danneggiò il complesso, che venne ricostruito e ampliato tra il 1683 e il 1727. Successivamente, nel corso del '700, il convento ospitò il collegio Tuziano, fu utilizzato come granaio dai soldati francesi e come deposito di armi del brigante Gaetano Mammone, per essere poi abbandonato a causa di un incendio, che lo danneggiò sensibilmente. Nel 1808, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi, la chiesa e parte del convento furono donati alla Confraternita dei Sacconi; la restante parte fu affittata ai Marsella, che la utilizzarono come scuderie e deposito di sale. Infine, nel 1813, l’edificio fu assegnato al Comune di Sora. L’istituzione del museo civico Un serrato carteggio intercorso tra il 1875 e il 1900 tra Giuseppe Fiorelli (Direttore Generale degli Scavi e dei Musei di Antichità), Antonio De Nino (Ispettore degli Scavi e dei Monumenti) e il Comune di Sora, testimonia la volontà istituzionale di raccogliere i reperti archeologici presenti sul territorio e variamente dislocati, al fine di evitarne la dispersione. Solo nel 1979 fu ufficialmente istituito il Museo della Media Valle del Liri, la cui direzione scientifica fu affidata al Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”. La collezione museale Il museo è stato aperto al pubblico nel 2005, con la prima sala dedicata ai reperti archeologici di epoca romana. Nel 2010 sono state inaugurate le altre sezioni, completando così l’intero percorso espositivo, che, nel complesso, si sviluppa su tre piani. La collezione museale illustra la storia della città e del suo territorio, seguendo criteri di ordine cronologico, tematico e topografico, dalla preistoria alla fase volsca, a quella romana fino all’età medievale, per arrivare all’età moderna, con la sezione dedicata all’archeologia industriale. Il nucleo principale della collezione è costituito dai reperti provenienti dall'area sacra della Cattedrale di Santa Maria Assunta: il thesaurus, la sua calotta bronzea con dedica a Minerva, l’altare di Marte e le terracotte architettoniche; rilevanti, inoltre, risultano i numerosi documenti epigrafici, i resti dei monumenti funerari con i loro arredi (I sec. a.C.-I sec. d.C.), tra cui le statue dei tribuni militari. Negli ultimi anni il museo si è arricchito di nuovi reperti provenienti dai più recenti scavi effettuati sul territorio, tra tutti grande importanza ha il recinto funerario di età augustea. Il percorso è dotato di pannelli didattici e di plastici ricostruttivi.

© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:52:32 / Ultimo aggiornamento 2024-06-13 15:39:41