Museo archeologico nazionale della Siritide - Policoro
Apertura
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Orario di apertura:
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- +39 0835 972154
- drm-bas.museopolicoro@cultura.gov.it
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Descrizione
Il Museo della Siritide conserva alcuni dei rinvenimenti più significativi relativi alle città greche di Siris e di Herakleia e ai centri indigeni dell'entroterra (fra i quali Nova Siri, Tursi, Guardia Perticara, Chiaromonte, Latronico).
Alla fase della città di Siris sono riferibili statuette votive e corredi funerari di VII-VI secolo a.C. con ceramiche figurate di produzione locale, tra le più antiche realizzate in Magna Grecia. Tra rinvenimenti più significativi riferibili ad Herakleia, vengono presentati matrici per statuette rinvenute nel quartiere artigianale, oggetti votivi rinvenuti nei santuari urbani ed extraurbani e soprattutto importanti corredi funerari.
Il corredo più famoso è quello della cosiddetta Tomba del Pittore di Policoro datato alla fine del V secolo a.C. all’interno del quale spiccano splendidi vasi figurati sui quali sono rappresentati episodi della mitologia greca. Più frequenti sono i corredi di IV e III secolo a.C. caratterizzati da splendide ceramiche a figure rosse e da raffinati monili in oro filigranato. Si tratta, in alcuni casi, di gioielli prodotti da botteghe locali. La presenza di una tradizione orafa ad Herakleia è testimoniata dall'eccezionale rinvenimento della tomba di un orafo databile fra la fine del I secolo a.C. e il I secolo d.C.
Il museo espone, inoltre, alcuni
dei più importanti rinvenimenti effettuati nei centri enotri (IX-V secolo a.C.)
e lucani (IV secolo a.C.) dell'entroterra. Si tratta di corredi funerari di
straordinaria importanza contraddistinti, nella fase di VIII-VII secolo a.C.,
da armature in bronzo, gioielli in argento e oro, da vasi indigeni a
decorazione geometrica.
Degna di rilievo è la massiccia presenza di monili e gioielli in ambra proveniente da Mar Baltico. Nel corso dei secoli le popolazioni italiche risentono in maniera sempre più diretta della cultura greca: questo fenomeno si può osservare in maniera chiara percorrendo le sale del museo dedicate alla fase enotria più tarda (VI-V secolo a.C.) e ai lucani (IV secolo a.C.) nelle quali sono esposti splendidi vasi figurati e altri manufatti che risentono del gusto greco rinvenuti insieme ad oggetti tipici della tradizione locale.
Servizi
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Biblioteca
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Guide e cataloghi
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Altro
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Carosello galleria
Ingresso principale del Museo della Siritide
Anfore arcaiche
Hydria a figure rosse con raffigurazione di Medea infanticida
Corridoio enotri
Corridoio degli enotri
Pendaglio in ambra da Chiaromonte
Mosaico del drago
Dioniso
Rilievo in marmo raffigurante Dionisio (II secolo a.C.)