Forte di Gavi
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- +39 0143 643554
- drm-pie.gavi@cultura.gov.it
Descrizione
Servizi
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Sala per la didattica
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Visite guidate
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Sala convegni
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Spazi espositivi
Posizione
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Carosello galleria
Corte del Basso Forte
La Cittadella, con il cortile, i quartieri militari e la cappella, fu costruita verso il 1800. Sul cortile interno si affacciano fabbricati una volta adibiti a magazzini e depositi, nonché le strette e anguste celle delle prigioni dove la luce del sole filtrava solo da piccole feritoie lungo le mura.
Bastioni del Forte
Dal bastione San Tommaso si ammirano il bastione della Mezzaluna, che ospita la polveriera, e il fianco del bastione di San Giovanni Battista con la garitta d’angolo. Nella veduta si leggono alcune delle varie fasi storiche che hanno caratterizzato il Forte, con sovrapposizioni realizzate tra il XVII e il XVIII secolo.
Forte di Gavi
Dal Forte la vista spazia su quella parte del territorio piemontese, compresa tra mar ligure e Monferrato, dove prospera l’uva Cortese da cui si ricava Il Gavi o Cortese di Gavi, un vino bianco DOCG che fu particolarmente apprezzato dal re di Sardegna Vittorio Emanuele I.
Scale delle celle
Nel 1859 il Forte fu trasformato in reclusorio civile. Negli anni della grande guerra diventò un carcere militare e tornò ad avere questa funzione durante la seconda guerra mondiale, quando fu scenario di rocambolesche fughe compiute dai prigionieri angloamericani. L’immagine mostra gli angusti passaggi ottocenteschi che, attraverso gradini posti di taglio, permettevano di andare dalle celle dei detenuti ai magazzini della prigione.