Tipo Luogo:
Area Archeologica
Complesso archeologico di San Calocero
Apertura
Prenotazione Non richiesta
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Info
Per info e prenotazioni rivolgersi al desk della mostra Magiche Trasparenze
I vetri dell'antica Albingaunum, Palazzo Oddo, via Roma 58, Albenga (SV),
dal martedì alla domenica nell'orario 9.30-13.00 / 15.00-18.30 o al numero di telefono 0182.571443 o
all'indirizzo e-mail info@palazzooddo.it
I vetri dell'antica Albingaunum, Palazzo Oddo, via Roma 58, Albenga (SV),
dal martedì alla domenica nell'orario 9.30-13.00 / 15.00-18.30 o al numero di telefono 0182.571443 o
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Descrizione
Il complesso monastico costituisce una delle testimonianze più antiche del cristianesimo di tutto il Ponente ligure. E' ubicato alle pendici settentrionali del Monte di San Martino, non distante dall'antico tracciato viario della Julia Augusta, su un'area già verosimilmente occupata da una serie di sepolture primo imperiali (I-II d.C.).
Le strutture paleocristiane si sviluppano a partire dal V secolo in connessione a quello che è considerato il luogo di martirio e sepoltura di San Calocero, probabilmente un cristiano di provenienza locale vissuto in epoca dioclezianea (inizio IV secolo), anche se la scienza agiografica non è del tutto concorde con questa attribuzione. La chiesa individuata sarebbe il solo esempio ligure di martyrium, cioè di basilica martiriale sorta sul luogo di uccisione di un santo che, per la sua importanza, ha rivestito una funzione catalizzatrice per successive sepolture cristiane appartenenti ai ceti dirigenti della cittadina rivierasca in epoca tardo-antica.
In epoca medievale le strutture ospitano un importante monastero benedettino, dipendente da quello dell'Isola Gallinara, mentre nel periodo moderno vi si installa un convento di monache, definitivamente abbandonato alla fine del XVI secolo.
Le strutture paleocristiane si sviluppano a partire dal V secolo in connessione a quello che è considerato il luogo di martirio e sepoltura di San Calocero, probabilmente un cristiano di provenienza locale vissuto in epoca dioclezianea (inizio IV secolo), anche se la scienza agiografica non è del tutto concorde con questa attribuzione. La chiesa individuata sarebbe il solo esempio ligure di martyrium, cioè di basilica martiriale sorta sul luogo di uccisione di un santo che, per la sua importanza, ha rivestito una funzione catalizzatrice per successive sepolture cristiane appartenenti ai ceti dirigenti della cittadina rivierasca in epoca tardo-antica.
In epoca medievale le strutture ospitano un importante monastero benedettino, dipendente da quello dell'Isola Gallinara, mentre nel periodo moderno vi si installa un convento di monache, definitivamente abbandonato alla fine del XVI secolo.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:57:55 / Ultimo aggiornamento 2024-03-13 14:10:26
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- info@archeotur.it
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