Tipo Luogo:
Area Archeologica
Area archeologica "Su Nuraxi"
Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info
Visitabile solo con visite guidate
A marzo e poi ad aprile gli orari cambieranno.
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- Lun
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- Mar
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- Sab
- 09:00 - 17:00
- Dom
- 09:00 - 17:00
Informazioni biglietteria
Info
Costo biglietto ridotto: 13 e 10 euro. 13 per i minori tra i 13 e 17 anni, scolaresche, comitive di almeno 20 persone, tour operator (con acquisto di almeno 100 biglietti);
10 per i minori tra i 7 e 12 anni;
8,00 € nel caso l'area archeologica sia visibile solo parzialmente a causa della pioggia.
10 per i minori tra i 7 e 12 anni;
8,00 € nel caso l'area archeologica sia visibile solo parzialmente a causa della pioggia.
Descrizione
Su Nuraxi rappresenta uno dei principali complessi archeologici nuragici della Sardegna sia per dimensioni sia per la complessità della sua articolazione.
L'area si caratterizza per la presenza di un nuraghe complesso, Su Nuraxi, e di un villaggio, realizzati in più fasi tra la fine del XIV a. C. e il VII a. C., ma con una stratificazione e frequentazioni che arrivano fino al VII d. C.
Il nuraghe è costituito da una torre centrale o mastio attorno a cui si sviluppa un bastione con quattro torri disposte a quadrilatero unite da cortine murarie (struttura quadrilobata); questa parte è protetta a sua volta da un antemurale probabilmente dotato di sette torri e del quale attualmente se ne individuano 5.
Il mastio è composto da tre camere sovrapposte, delle quali le prime due ben conservate, con volta a tholos, costruite in grossi blocchi basaltici di dimensioni variabili, dai più grandi della base sino a diminuire gradualmente verso la sommità. Al mastio e a tre delle torri perimetrali si ha accesso dal cortile centrale, dotato di un pozzo d’acqua sorgiva profondo 20 metri; l'accesso alla quarta torre avviene mediante un corridoio lungo e stretto. In questa torre è stata individuata una struttura circolare profonda 2,15 metri, interpretata come cisterna per la conservazione di viveri in fresco o come riserva d’acqua. L’ampio spazio delimitato dalla cinta muraria doveva accogliere gli abitanti durante gli eventuali assedi. Intorno, su una superficie di circa un ettaro e mezzo, si estendono i resti di un vasto villaggio, composto da oltre duecento unità abitative, che si formò e mutò gradualmente dal XII sino al VI secolo a.C.
Nel VII secolo a. C., forse in seguito ad eventi bellici, si verificò probabilmente la distruzione della sala del consiglio e il villaggio subì profonde modifiche. Sul precedente insediamento, a ridosso del quadrilobato e dell’antemurale, sorse un nuovo agglomerato di capanne. Il villaggio venne ricostruito in forme nuove e si riutilizzò a scopo abitativo la preesistente struttura.
Il complesso è stato scavato tra il 1949 e il 1955 sotto la direzione dell’illustre archeologo di Barumini Giovanni Lilliu. Inserito dall’UNESCO nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità nel 1997, è uno dei siti archeologici più visitati e apprezzati della Sardegna.
A chi sale sino alla vetta del torrione centrale appare l’affascinante spettacolo del villaggio formato dall’intrico di capanne, in prevalenza circolari, collegate da stretti vicoli.
L'area si caratterizza per la presenza di un nuraghe complesso, Su Nuraxi, e di un villaggio, realizzati in più fasi tra la fine del XIV a. C. e il VII a. C., ma con una stratificazione e frequentazioni che arrivano fino al VII d. C.
Il nuraghe è costituito da una torre centrale o mastio attorno a cui si sviluppa un bastione con quattro torri disposte a quadrilatero unite da cortine murarie (struttura quadrilobata); questa parte è protetta a sua volta da un antemurale probabilmente dotato di sette torri e del quale attualmente se ne individuano 5.
Il mastio è composto da tre camere sovrapposte, delle quali le prime due ben conservate, con volta a tholos, costruite in grossi blocchi basaltici di dimensioni variabili, dai più grandi della base sino a diminuire gradualmente verso la sommità. Al mastio e a tre delle torri perimetrali si ha accesso dal cortile centrale, dotato di un pozzo d’acqua sorgiva profondo 20 metri; l'accesso alla quarta torre avviene mediante un corridoio lungo e stretto. In questa torre è stata individuata una struttura circolare profonda 2,15 metri, interpretata come cisterna per la conservazione di viveri in fresco o come riserva d’acqua. L’ampio spazio delimitato dalla cinta muraria doveva accogliere gli abitanti durante gli eventuali assedi. Intorno, su una superficie di circa un ettaro e mezzo, si estendono i resti di un vasto villaggio, composto da oltre duecento unità abitative, che si formò e mutò gradualmente dal XII sino al VI secolo a.C.
Nel VII secolo a. C., forse in seguito ad eventi bellici, si verificò probabilmente la distruzione della sala del consiglio e il villaggio subì profonde modifiche. Sul precedente insediamento, a ridosso del quadrilobato e dell’antemurale, sorse un nuovo agglomerato di capanne. Il villaggio venne ricostruito in forme nuove e si riutilizzò a scopo abitativo la preesistente struttura.
Il complesso è stato scavato tra il 1949 e il 1955 sotto la direzione dell’illustre archeologo di Barumini Giovanni Lilliu. Inserito dall’UNESCO nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità nel 1997, è uno dei siti archeologici più visitati e apprezzati della Sardegna.
A chi sale sino alla vetta del torrione centrale appare l’affascinante spettacolo del villaggio formato dall’intrico di capanne, in prevalenza circolari, collegate da stretti vicoli.
Il sito è visitabile solo mediante visita guidata
Le prenotazioni sono necessarie per gruppi numerosi
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:55:19 / Ultimo aggiornamento 2025-12-11 10:50:53
Servizi
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Visite guidate
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Bookshop
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Sala convegni
-
Guide e cataloghi
Posizione
Area archeologica "Su Nuraxi"
Viale Su Nuraxi - 09021 Barumini (VS)
Contatti
- Tel
- Fondaz. Barumini cell. +39 3771805443 tel. +39 0709368128
- amministrazione@fondazionebarumini.it
- Website
- http://musei.sardegna.beniculturali.it/musei/complesso-nuragico-su-nuraxi-di-barumini/
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Responsabile:
dott.ssa Patrizia Luciana Tomassetti
Carosello galleria
Area archeologica Su Nuraxi di Barumini
Area archeologica Su Nuraxi di Barumini. Veduta dall'alto