Area archeologica di Carminiello ai Mannesi
Apertura
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
- Lun
- visitabile su richiesta -
- Mar
- visitabile su richiesta -
- Mer
- visitabile su richiesta -
- Gio
- visitabile su richiesta -
- Ven
- visitabile su richiesta -
- Sab
- visitabile su richiesta -
- Dom
- visitabile su richiesta -
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- Tel
- +39 081 440942
Descrizione
Delle numerose testimonianze archeologiche rinvenute nella zona orientale della città, oltre alla complessa stratigrafia al di sotto della Cattedrale, sono imponenti le strutture di un edificio romano, situato in vico I Carminiello ai Mannesi, ad Est di via Duomo ed all’interno dell'isolato delimitato a Nord da via Tribunali ed a Sud da via San Biagio dei Librai.
Il complesso archeologico messo in luce dai bombardamenti del 1943, che distrussero la Chiesa di Santa Maria del Carmine ai Mannesi e gli edifici adiacenti, documenta parte di un'insula (isolato) della città antica occupata anche da un piccolo edificio termale. Si tratta di una costruzione a più livelli, abbastanza articolata, databile nelle sue strutture principali alla fine del I secolo d.C., ma che presenta elementi attribuibili a fasi diverse, i più antichi dei quali appartengono all’età repubblicana. Tra questi, di particolare interesse è un ambiente absidato rettangolare, con pavimento a tessere bianche e nere, appartenente al livello inferiore forse facente parte di un’abitazione.
Inglobata, in età imperiale, nelle fondazioni di un grande edificio con ambienti voltati, la struttura si sviluppava almeno su due piani: quello inferiore, illuminato da lucernari, era occupato da stanze di servizio; quello superiore ospitante il complesso termale, del quale si sono identificate parte delle condutture idrauliche ed una serie di sale con vasche in marmo poste nell’ala meridionale dell’edificio. Tra i successivi rimaneggiamenti vanno segnalati, per l’età tardo-imperiale, la probabile realizzazione di un porticato lungo la facciata occidentale e l’adattamento a mitreo di due tra gli ambienti del piano inferiore, la cui destinazione d'uso è provata dalla presenza di un rilievo in stucco raffigurante il dio Mitra nell’atto di sacrificare il toro. Tali trasformazioni, più profonde a partire dal V secolo d.C., culminarono in età medioevale con l'inglobamento delle strutture romane entro l’edificio religioso poi distrutto.
Servizi
-
Visite guidate
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 081 440942