Tipo Luogo:
Archivio di Stato
Archivio di Stato di Latina
Apertura
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- 09:00 - 13:30
- Mar
- 09:00 - 15:00
- Mer
- 09:00 - 13:30
- Gio
- 09:00 - 15:00
- Ven
- 09:00 - 13:30
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
Info
dal 6 maggio la sala studio osserva i seguenti orari:
Lunedì, Mercoledì, Venerdì: dalle ore 09.00 alle ore 13,30;
Martedì e Giovedì: dalle ore 09.00 alle ore 15.00.
Lunedì, Mercoledì, Venerdì: dalle ore 09.00 alle ore 13,30;
Martedì e Giovedì: dalle ore 09.00 alle ore 15.00.
Descrizione
L'Archivio di Stato di Latina, istituito come Sezione di Archivio di Stato con d.m. 12 giugno 1956, ha iniziato la sua attività nel 1958; divenne Archivio di Stato in seguito al d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409. La circoscrizione della provincia, sorta nel 1934 dopo la fondazione della città di Littoria avvenuta nel 1932 (Latina dal 31 gennaio 1945), comprende territori già della provincia di Roma, che appartennero sino al 1870 allo Stato pontificio (legazione di Velletri), zone già della provincia di Frosinone (nello Stato pontificio, delegazione di Frosinone) e zone delle province di Caserta e Napoli, che appartennero sino al 1860 al regno delle Due Sicilie (provincia di Terra di Lavoro).
La zona comprendente la regione pontina e il versante marittimo dei Lepini aveva costituito una unità amministrativa e aveva formato, insieme con la Campagna, una provincia dello Stato pontificio: Marittima e Campagna con capoluogo Frosinone. Nel periodo napoleonico (legge della consulta del 2 ag. 1809 [Bollettino consulta stati romani, II, p. 502 e seguenti]) la provincia di Marittima divenne circondario del dipartimento del Tevere, con capoluogo Velletri.
Con l'editto del 5 luglio 1831, Gregorio XVI separò definitivamente la Marittima dalla Campagna ed eresse la prima a legazione con capoluogo Velletri.
Documenti riguardanti l'attuale provincia possono trovarsi dunque sia presso gli Archivi di Stato di Roma e Frosinone, per le zone che facevano parte dello Stato pontificio, sia presso gli Archivi di Stato di Napoli e Caserta, per le zone già appartenenti al regno delle Due Sicilie.
Attualmente l’Istituto custodisce un patrimonio documentario di 108 fondi archivistici per una lunghezza di circa 13.000 ml.
Attualmente l’Istituto custodisce un patrimonio documentario di 108 fondi archivistici per una lunghezza di circa 13.000 ml.
PRENOTAZIONE NECESSARIA solo per le ricerche catastali e per la consultazione degli archivi digitali.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:56:45 / Ultimo aggiornamento 2024-05-09 11:35:33
Servizi
-
Archivio
-
Visite guidate
-
Biblioteca
-
Sala convegni
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 0773 610930
- as-lt@cultura.gov.it as-lt@pec.cultura.gov.it
- Website
- http://www.archiviodistatolatina.beniculturali.it
- Social
- Facebook Instagram
Carosello galleria
Deposito del piano terreno dell’Archivio di Stato di Latina, scaffalatura compatta
Scaffalatura compatta contenente l’Archivio notarile mandamentale di Sezze
Papa Bonifacio IX conferma il perdono già concesso alla comunità di Sezze. Roma, 1404 agosto 01
Diplomatico pontino, pergamena n. 007
Coperta con pergamena di riuso del protocollo del notaio Antonio De Filippi di Bassiano, 1753 gennaio 25 – 1754 dicembre 30
Archivio notarile mandamentale di Sezze
Locandina del “teatro delle mostre”
Archivio della Galleria d’arte “La Tartaruga” di Plinio de Martiis, busta 288, fascicolo 30, documento n. 1
Coperta del fascicolo del confino a Ponza di Alessandro Pertini
Questura di Latina, Serie Confinati, busta 263, fascicolo 6, carta 112
Progetto dell’impianto di lavanderia a vapore della scuola della Milizia portuaria di Sabaudia
Ufficio del Genio Civile, busta 1117a
Immagine tratta dall’album fotografico “Vita de La Caravella” dell’anno 1949
Archivio di Remigio Paone, busta 51/2, documento n. 39