Torre medievale di Porta Aquileia a Udine
Apertura
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Evento giornaliero
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
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- 14:00 - 18:00
Informazioni apertura
InfoDescrizione
VISITA GUIDATA ALLA TORRE MEDIEVALE DI PORTA AQUILEIA A UDINE
Torre di Porta Aquileia - Piazzetta del Pozzo 21 - UDINE
Tornano sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 le GEP - Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days). L’evento, che si svolge in 50 diversi paesi aderenti alla Convenzione culturale europea ogni anno nel mese di settembre, è un’occasione importante per riaffermare la consapevolezza della centralità del patrimonio culturale e del suo valore storico, artistico e identitario del territorio.
Anche il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia aderisce alle GEP 2022, promosse da Consiglio d’Europa, Commissione Europea, Ministero della Cultura.
DOMENICA 25 SETTEMBRE dalle ore 14 alle ore 18 sarà possibile visitare la Torre medievale di Porta Aquileia a Udine accompagnati dall'architetto Roberto Raccanello.
La visita è gratuita e si svolgerà su più turni con cadenza ad ora intera (alle 14-15-16-17) pe run massimo di n. 10 partecipanti per turno. La visita avrà una durata di ca. 40 minuti e prevede l'accesso ai piani attraverso l'utilizzo di scale piuttosto ripide. E' quindi sconsigliata per coloro che hanno difficoltà motorie.
La prenotazione è obbligatoria entro le 13 del 23 settembre ai seguenti contatti: 0432 288588 o info@consorziocastelli.it
La Torre di Porta Aquileia:
La Torre di Porta Aquileia, di proprietà comunale, fa parte della quinta ed ultima cortina muraria eretta a difesa della città tra il 1330 e il 1440 racchiudendo in sé tutto l'abitato con una cerchia di 7.117 metri lineari complessivi e la costruzione di nove nuove porte, tra cui porta Aquileia. Essa con Porta Villalta, è l’unica superstite delle tredici porte che collegavano la città con gli assi viari e commerciali più importanti. Nel 1850 esisteva ancora tutta la quinta cinta esterna con 9 torri portaie e ben 32 torri scudate. Con il 1852 la Torre viene giudicata inservibile e abbandonata. Tra il 1870 e 1918 vengono demolite tutte le porte assieme alla cerchia muraria e relative torri scudate, escluse le due porte citate.
Il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia:
Il Consorzio è stato costituito nel dicembre del 1968 con lo scopo di raccogliere i proprietari, possessori e detentori, dei castelli e delle altre opere fortificate della regione, quali torri, palazzi incastellati, case fortificate, cinte, ruderi, per realizzare una comune opera di recupero, riuso e valorizzazione. Fin dalla sua fondazione il Consorzio ha avuto soci sia pubblici, primi fra questi il castello di Udine, di Spilimbergo e di Gemona, che privati. Il Castello, e non solo il castello ma anche le pertinenze caratterizzanti lo stesso, è stato qualificato "bene collettivo", un bene cioè che oltre ad appartenere al suo proprietario, privato o pubblico, appartiene anche alla totalità dei cittadini, in quanto facente parte d'un patrimonio storico-culturale che appartiene, in modo indivisibile, all'intera collettività. Ferma convinzione, sin dall’origine, che senza un diretto e responsabilizzato coinvolgimento della proprietà (sia essa pubblica o privata) ogni politica di conservazione e “rianimazione” è destinata inevitabilmente a cadere.