Sicilia e Sardegna: gemelle diverse

Giovedì 4 aprile ore 18:00 vi aspettiamo presso la Basilica di San Saturnino in piazza San Cosimo a Cagliari per l’incontro “Sicilia e Sardegna: gemelle diverse”.

Nicoletta Bazzano, docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Cagliari, terrà l’incontro nell’ambito della rassegna “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” a cura di Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino.

Si parlerà di insularità con l’insostituibile bussola di “Itaca” di Konstantinos Kavafis, che riassume in versi la storia del Mediterraneo. Si parlerà di Sicilia e Sardegna, isole, le più grandi tra le mille, gemelle diverse quanto demiurghe. Il loro percorso storico si sviluppa parallelamente, da sempre. Finito il loro glorioso medioevo, le accomuna l’appartenere alla monarchia spagnola quanto quello di essere inesauste fornitrici di grano, tonno, formaggi, cuoio. Furono entrambe prime linee mediterranee contro la minaccia ottomana e barbaresca. Tuttavia, sono estremamente diverse: la Sardegna, più legata al mondo ispanico, laddove la Sicilia intrattiene relazioni costanti con la penisola, spagnola e no. La prima fa parte del Consejo de Aragón, la seconda del Consejo de Italia; la prima agli occhi dei contemporanei è esotica come le Indie; la seconda è l’estremo lembo d’Europa nel Mediterraneo. Uguaglianze e differenze che vengono a confronto quando, nel 1718, i Savoia sono costretti a scambiare la Sicilia con la Sardegna e che continuano a unire e dividere le due più grandi isole del mare nostrum.

L’incontro si terrà alle ore 18:00 presso la Basilica di San Saturnino oppure potrà essere seguito da remoto in diretta streaming su Facebook e YouTube.