Selargius da vivere. Tra passato, presente e futuro

Il Comune di Selargius - Assessorato Attività Produttive e Politiche Culturali, in collaborazione con la Società Cooperativa Lugori, gestore del civico SEMÙ Selargius Museum, organizza una fitto programma di eventi culturali nella sede dell’ex Caserma dei Cavalleggeri.

Sabato 25 dalle 16.00 alle 18.00
Verso L’ecomuseo del paesaggio. Primi passi nell’arte della tessitura. Laboratorio dedicato ai bambini a cura dell’archeologa M. Antonietta Atzeni. Dopo una breve introduzione sulle diverse modalità di tessere dall’età preistorica sino giorni nostri, verrà insegnato come realizzare un agile telaio orizzontale e i suoi utensili base, con i quali i partecipanti potranno cimentarsi nella preparazione dell’ordito e della trama per realizzare una tela o un oggetto ornamentale.

Sabato 25 alle 18.00
Selargius, il tour. Presentazione della guida cartacea trilingue (italiano, inglese e sardo) nella quale vengono illustrati, attraverso testi e immagini, i monumenti storici, civili e religiosi più importanti del territorio comunale.
La guida nasce a supporto e integrazione del portale web ww.selargiusvirtualtour.it, inaugurato nell’estate 2020.

Sabato 25 settembre alle 19.00
Arregordus de Ceraxus. La comunità selargina si racconta. Presentazione del filmato dedicato a Selargius, esito finale di un laboratorio di regia facente parte del progetto “Biblioteca in azione” (finanziato dal bando Mibact “Cultura Futuro Urbano - Biblioteca Casa di Quartiere, 2019”), ideato dall’Assessorato alla Attività Produttive e Politiche Culturali di Selargius. Il laboratorio è stato curato dal regista Marco Gallus, che ha diretto e realizzato anche il filmato con il prezioso e appassionato impegno degli allievi: Tommaso Catalano, Laura Dentoni, Ivan Monni e Samuel Serrau.

Sabato 25 settembre e domenica 26 settembre dalle 16.30 alle 23.00
5.000 anni fa a Su Coddu/Canelles a Selargius. La prima età del rame in un villaggio preistorico della Sardegna.  Attraverso pannelli didattici, fotografie e numerosi reperti archeologici, vengono illustrati alcuni risultati delle numerose campagne di scavo che per oltre vent’anni hanno interessato uno dei siti preistorici più importanti del panorama regionale. Promossa dal Comune di Selargius, l’esposizione è stata curata dall’archeologa Maria Rosaria Manunza della Soprintendenza Archeologica di Cagliari

Sabato 25 settembre e domenica 26 settembre dalle 20.00 alle 23.00
Tessere tra passato e presente. La mostra, curata dall’artista e artigiana Anna Beatrice Lai, accompagnerà il visitatore in un viaggio nell’arte della tessitura dal neolitico ad oggi. Si potranno ammirare una riproduzione del telaio verticale dell’epoca neolitica, realizzato in legno di ginepro, un originale telaio sardo orizzontale datato alla fine del Settecento e alcuni manufatti in lino, lana, cotone realizzati nel tempo dalle sapienti mani delle donne sarde.

Domenica 26 settembre dalle 16.30 alle 18.00
Laboratorio dedicato ai bambini a cura di Giovanni Pulli.
La panificazione preistorica. Laboratorio didattico, curato dal Gruppo Archeologico Selargino e dedicato ai bambini. Attraverso l’utilizzo di macine e pestelli in pietra simili a quelli realizzati nella preistoria, i partecipanti potranno sperimentare tutte le fasi della panificazione: macinazione del grano e dell’orzo, produzione della farina, impasto e della cottura del pane che, ancora crudo, verrà decorato con una riproduzione di pintadera.

Domenica 26 settembre alle 18.00
L’antico Cimitero di Selargius: dalla nascita ai primi del’900. Convegno in collaborazione con l’Archivio storico comunale di Selargius. L’archivista e paleografo Massimo Pitti ripercorrerà le vicende storico-documentarie dell’antico cimitero selargino, dalla sua costruzione (1866) lungo la Bi’ e Settimu, sino alla prima metà del secolo successivo.

Domenica 26 settembre alle 19.00
Una visita virtuale all’antico cimitero di Selargius. Convegno in collaborazione con Associazione Fedora Putzu. Grazie a alcune preziose testimonianze orali su questo sacro luogo, che lega a doppio filo passato e presente della comunità selargina, la storica dell’arte Melania Garau condurrà il pubblico alla scoperta di un ricco patrimonio, non solo storico e artistico, ma anche culturale e antropologico.

La prenotazione è obbligatoria al numero 388 6236706 (preferibilmente whatsapp).