Riflessioni sulla “formazione di una coscienza femminile” nel pensiero di Antonio Gramsci

Giovedì 7 marzo ore 17:00 vi aspettiamo presso la Basilica di San Saturnino in piazza San Cosimo a Cagliari per Riflessioni sulla “formazione di una coscienza femminile” nel pensiero di Antonio Gramsci.

Giovanna Caltagirone, già Docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Cagliari, terrà l’incontro nell’ambito della rassegna “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” a cura di Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino.

Si parlerà del pensiero di Antonio Gramsci, questo sardo illustre celebrato dai Musei nazionali di Cagliari con un flash mob, una lectio magistralis e la dedica di una tabula con brani di una lettera alla madre. Il pensiero di Gramsci sempre più ispira la contemporaneità. Nella classifica dei 250 autori più citati (e studiati) a livello mondiale, da quasi trenta anni, fra gli Italiani, insieme a Dante e Machiavelli, figura Gramsci. Probabilmente l’Italiano più famoso (e cliccato), e non solo fra quelli nati dopo il sedicesimo secolo. L’ampiezza e l’attualità dell’inesauribile pensiero di Antonio Gramsci consente, di conseguenza, di esplorarne un altro aspetto inaspettato che lui stesso definì la «formazione di una coscienza femminile», i cui fondamenti elaborati nella prassi e nelle prospettive politiche, parallelamente, si alimentano nell’esperienza personale del suo universo femminile, ricco di affetti e di correlazioni umane e intellettuali. Le considerazioni rivolte alle donne per indicarne il ruolo e gli ambiti di azione nelle organizzazioni politiche, nella vita sociale e in quella privata, contestualmente, alle prese di posizione, talvolta, isolate e inedite nell’establishment socialista e sindacale, contribuiscono a riconfermare modernità e originalità del grande pensatore politico sardo.

L’incontro si terrà alle ore 17:00 presso la Basilica di San Saturnino oppure potrà essere seguito da remoto in diretta streaming su Facebook e YouTube.