Presentazione libri di Annita Garibaldi Jallet Ricciotti, il Garibaldi irredento (Paolo Sorba ed., 2024) Un Garibaldi. Sante, mio padre (Paolo Sorba ed., 2024)

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, il cui tema è “Patrimonio in cammino”, il Compendio Garibaldino di Caprera ospita la presentazione di due volumi scritti da Annita Garibaldi Jallet, pronipote del Generale. Il primo, giunto alla seconda edizione, è dedicato al nonno Ricciotti; il secondo, inedito, è dedicato al padre Sante. I libri, parallelamente, raccontano non solo le vicende biografiche dei protagonisti, ma permettono di seguire, in controluce, quel patrimonio di ideali in cammino che fu e continua ad essere il garibaldinismo.

Ricciotti Garibaldi, del quale quest'anno ricorrono i cento anni dalla morte, fu una figura complessa, segnata dal tentativo di emulare quel padre che fu mito già in vita; la biografia ne ripercorre le vicende private e pubbliche che lo accompagnarono fino all'avvento in Italia del fascismo.

Intrigante fu anche la figura di suo figlio Sante, con il quale Annita intesse un dialogo che chiarisce aspetti più o meno noti della vita, spesa nell'ideale di un’Europa libera e solidale, già vagheggiata dal Generale dopo l'Unità d'Italia e fedele a quegli ideali repubblicani propri della tradizione garibaldina.

Alla serata parteciperà l’autrice e, quali relatori, la prof.ssa Annamaria Lazzarino del Grosso, docente em. di Storia delle dottrine politiche all’Università di Genova, e il prof. Paolo Lisca, docente di lettere al Liceo Dettori-De Andrè di Tempio Pausania.

La finalità dell’iniziativa è raccontare, nel suggestivo scenario di Caprera, le vicende di due discendenti di Giuseppe Garibaldi i quali, pur nella diversità delle loro personalità e biografie, provarono a far proprio l’insieme di valori della tradizione garibaldina la cui importanza è innegabile ancora oggi.