A cura di Chiara Guarnieri, Giovanna Montevecchi

Scoperto nel 1938 durante i lavori all'interno di una cava di argilla, il complesso della villa Romana di Russi è stato sottoposto nel tempo a diverse campagne di scavo e ricerca che hanno evidenziato l'eccezionale stato di conservazione delle sue strutture archeologiche, ulteriormente valorizzate dal contesto naturale non antropizzato in cui sono inserite.

Nel corso del 2018, grazie a un finanziamento del MiC concesso alla Soprintendenza ABAP di Ravenna, si è svolta sotto la direzione scientifica di Chiara Guarnieri un'indagine mirata nella zona dell'impianto termale finalizzata alla messa in sicurezza delle strutture e alla loro definizione topografica e planimetrica. Alla base del presente volume vi sono proprio i dati restituiti da questo intervento, arricchiti dalle informazioni provenienti dai documenti d'archivio e dalle analisi planimetriche e strutturali, nonché da riflessioni su dati di scavi passati e recenti.

Volume edito da BUP Quaderni di Archeologia dell'Emilia-Romagna, Nuova Serie - NS. 7 (2023)