Pignatelli in Jazz 2025

“Pignatelli in Jazz” al via Domenica 2 marzo 

Settima edizione del festival ideato da Emilia Zamuner.

5 appuntamenti a Villa Pignatelli con grandi nomi del jazz internazionale

fra cui Serio, Karima,Frassi, Vigorito, Capriello, i Saxses Machine e altri.

Si inaugura domenica 2 marzo 2025 alle ore 11.30, nella suggestiva Veranda Neoclassica di Villa Pignatelli, la settima edizione di “Pignatelli in Jazz”, manifestazione ideata e diretta dalla cantante jazz Emilia Zamuner, organizzata e promossa dalla Fondazione F.M.Napolitano e realizzata con il contributo del Fondo Unico dello Spettacolo e della Regione Campania. Il concerto del 2 marzo è a cura della pianista e compositrice Elisabetta Serio, che vanta collaborazioni con alcuni dei grandi nomi del panorama musicale italiano ed internazionale, uno tra tutti Pino Daniele. A Villa Pignatelli si esibirà in trio con Aldo Capasso al contrabbasso e Leonardo Di Lorenzo alla batteria, e dedicherà il concerto ad un suo allievo tragicamente scomparso di recente eseguendo brani del suo prossimo album.

Domenica 9 marzo atteso concerto di Karima che, con il soloaccompagnamento del pianoforte, si racconta attraverso la musica, sua fedele compagna di vita percorrendo un viaggio nei ricordi nelle emozioni e nella passione. Per intraprendere questo viaggio si affida all’amicizia e al talento di Piero Frassi, che vestirà la sua voce, con dei bellissimi arrangiamenti.

Domenica 16 marzo il pianista e compositore Francesco Capriello, in arte Frankie Kap, presenta insieme alla sua band il nuovo progetto "RIL",prodotto da Kokororecordin e pubblicato da Phonotype Record. Il concerto sarà un viaggio musicale, dalla musica elettronica al jazz. Ad arricchire ancor più il programma, la partecipazione della cantante Simona Boo.

Domenica 23 marzo il NEA TRIO (acronimo che rimanda al concetto di “Neapolis”, formato  dalla direttrice artistica della manifestazione  Emilia Zamuner,  dal chitarrista  Nando Di Modugno e dal contrabbassista Aldo Vigorito) racconta brani della tradizione brasiliana più che del sud Italia, il sud raccontato da una voce partenopea e dalle corde della chitarra e del contrabbasso che richiamano le sonorità spagnole, brasiliane, di grande passione e sentimento, misto a virtuosismi che ci riporteranno a mondi lontani.

Grande chiusura domenica 30 marzo con il batterista Bruno Biriaco, che a distanza di 40 anni dalla prima formazione del progetto, riporta sul palco i suoi Saxes Machine. L’avventura di questo gruppo inizia nel 1978, quando si era da poco conclusa l’avventura dello storico gruppo jazz-rock del Perigeo. E’ in quel momento che il batterista romano sviluppa l’idea di un ottetto composto da 3 musicisti alla ritmica (batteria, basso e piano) e altri 5 che suonassero i sax.

L’apertura di ogni concerto sarà affidata agli allievi del corso di canto jazz del Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Martucci’ di Salerno cui seguirà un breve momento dedicato a consigli di lettura a cura della casa editrice Polidoro Editore. Un’inedita sinergia culturale che testimonia, ancora una volta, le eccellenze campane in ambito artistico.

L’ingresso al Museo è incluso nel biglietto del concerto. 

Info e prenotazioni: I biglietti (12,50 euro) sono disponibili in prevendita online

                                su https://www.etes.it e nelle prevendite abituali, 

                                oppure a partire dalle ore 10.45 il giorno dei concerti a Villa Pignatelli.

                              fondazionenapolitano@gmail.com