Piano di valorizzazione 2025
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Informazioni apertura
InfoEsempio di particolare interesse nell’ambito dell’architettura veneziana per la sua trasformazione architettonica da palazzo tardo medioevale di tipo “veneto bizantino” (sec. XIII) a dimora settecentesca tardobarocca.
Dopo la riedificazione del palazzo, ultimata nell’estate del 1697, passò di proprietà nel 1702 all’ultimo duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers (1652-1708), da cui la calle stessa sul fronte interno prende il nome.
I lavori furono affidati ad Antonio Gaspari (1656-1723) che ne ridefinì la distribuzione, vi aggiunse un salone per la musica al primo piano nobile, e concepì la facciata esterna come la scaffalatura di un gabinetto da collezionista.
Nel 1712 il palazzo viene acquisito dai Michiel, cui si deve l'aggiunta dell'ultimo piano con terrazza prospiciente il Canal Grande. All’unione delle case Michiel e Renier Zen (1775) si debbono ricollegare gli apparati decorativi degli interni del primo piano nobile, opera di Michelangelo Morlaiter e Francesco Zanchi.
Radicali ristrutturazioni furono effettuate poco dopo la metà del XIX secolo, prima dell’acquisto ereditario da parte di Leopardo Martinengo e per suo tramite dei Donà dalle Rose, e quelle attuate nel corso del XX sec. quando nell’edificio furono accolte la Casa del Fascio, la Ca’ Littoria (1935-1945), la Camera del lavoro, Ca’ Matteotta (1945-1954), e, successivamente, gli uffici del demanio, con la demolizione e l’ulteriore sostituzione di solai.
La decorazione interna si può avvicinare a quella del salone di Palazzo Pisani Moretta che Jacopo Guarana concluse nel 1772; le decorazioni del secondo piano nobile e del primo mezzanino sono databili verso la metà del XVIII sec. in poi, ispirate agli apparati decorativi di Palazzo Contarini Fasan.
Le tematiche pittoriche delle allegorie rappresentate - Allegoria della Vittoria, Trionfo del Merito e Allegoria dell’Abbondanza al primo piano nobile e, al piano superiore, Allegoria della Pace - appartengono al panorama delle figurazioni allegoriche della pittura veneziana fra Sei e Settecento, con particolare riferimento alle coeve opere del Tiepolo.
Descrizione
PALAZZO MICHIEL DALLE
COLONNE - VENEZIA
Calle del Duca, Cannaregio,
4314 - Venezia https://veneto.cultura.gov.it/
In occasione del Piano di
Valorizzazione 2025 il Segretariato regionale del MiC per il Veneto diretto
dalla dott.ssa Marta Mazza organizza i seguenti eventi di valorizzazione e
fruizione del patrimonio culturale:
11 giugno
12 giugno
24 giugno
2 luglio
5 agosto
6 agosto
7 agosto
28 settembre ore 10.00 e 12.00 e 15.30 e 16.30
Gli
eventi sono a partecipazione libera e gratuita, senza prenotazione, fino a
esaurimento capienza massima di sicurezza gestita dal personale del MiC.
Massimo
30 persone per le visite guidate (durata visite guidate storico-artistiche 60
minuti)
Possibilità
di utilizzo dell’ascensore
Posizione
Segretariato Regionale del Ministero della cultura per il Veneto
Ca' Michiel dalle Colonne - 30124 Venezia (VE)
ROMINA SIMONATO
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