" Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”. Visite guidate alla mostra 5R sul riciclo dei materiali, al complesso monumentale Ottocentesco della SS. Annunziata (sede della Biblioteca) e al patrimonio bibliografico e documentale
Apertura
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Informazioni apertura
InfoDescrizione
GEP 2022 - Giornate Europee del Patrimonio "Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”- Biblioteca Universitaria di Sassari - Sabato 24 Maggio dalle 16 alle 20 visite guidate alla mostra 5R sul riciclo dei materiali, al complesso monumentale Ottocentesco della SS. Annunziata (sede della Biblioteca) e al patrimonio bibliografico e documentale
La mostra:
“5R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Recuperare - Dall’Antichità all’Arte e al Design”
La
sensibilità per il risparmio delle materie prime e dell’energia per
produrle, per il rispetto dell’ambiente e una sempre maggiore attenzione
per l’ecologia stanno spingendo le persone e il mondo della Cultura
verso nuove forme di sensibilizzazione, in cui l’arte e la creatività
divengono preziose alleate per diffondere il messaggio positivo
La
mostra è una parte importante della decennale iniziativa sull’Arte e il
Riciclo che quest’anno si arricchisce di una nuova alleanza con
l’Archeologia sino a diventare “5R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare,
Raccogliere e Recuperare - Dall’Antichità all’Arte e al Design”.
Cosa
distingue allora questa esposizione dai tanti concorsi e mostre
realizzati con il tema del riuso dei materiali? Per prima cosa
l’introduzione di nuove R che caratterizzano diverse opere: la
Rivisitazione e la Rielaborazione di segni antichi e della tradizione
popolare nelle creazioni artistiche, richiami fortemente voluti dagli
artisti e dai designer chiamati ad esporre.
Ed ancora la
contaminazione tra i temi delle 5R con l’Archeologia attraverso le due
Conferenze “Il riutilizzo delle materie prime e il recupero dei
manufatti nell’antichità“, anch’esse parte integrante dell’intera
iniziativa, con interventi di storici, di archeologi e archeologhe di
diversa specializzazione, dalla preistoria al medioevo.
Infine, quale
elemento innovatore e di sperimentazione, la totale libertà degli
artisti e delle artiste e designers di reinterpretare ed esporre ciò che
preferiscono, senza un “curatore” in senso classico…non anarchia, ma
autogestione dentro la suggestione di un’idea condivisa.
Tra gli
espositori e le espositrici sono presenti artiste e artisti affermati,
designers con all’attivo curricula di grande rilievo ed anche new
entries, con percorsi personali di pura passione e che guardano al
futuro. Ognuno di loro ha deciso la qualità e l’orientamento artistico
del proprio contributo, dentro una comune riflessione sui temi proposti.
Posizione
Contatti
- Tel
- 079235179
- BU-SS@cultura.gov.it