Musica, vaccino per l’Anima

Il canto corale a causa della pandemia da Covid – 19 è stato una delle attività culturali, di condivisione ed inclusione ad aver subito le maggiori limitazioni. La voce di chi ci chiama per nome, il canto della ninna nanna è la prima cosa che sentiamo quando veniamo al mondo, la voce, la memoria di una musica, di un canto, è l’ultima cosa che perdiamo quando abbiamo perso tutto. Il canto racconta la nostra storia con il suo bagaglio di paura, sofferenza, gioia, entusiasmo. Cantare in coro significa condividere emozioni e lavorare insieme per garantire un’espressività artistica che doni non solo la voce ma un patrimonio emozionale comune.

La rassegna corale che si svolgerà negli spazi esterni del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali il 25 settembre, dalle 18,00 alle 21,00 ha lo scopo di condividere, con spirito di rinnovato entusiasmo, la speranza di un ritorno alla possibilità di poter tornare a cantare insieme, in presenza. 

Le cinque formazioni corali che si esibiranno, attraverso un repertorio di cinque brani ciascuna, racconteranno come la musica è stata motivo di consolazione e coraggio ed è speranza nel guardare al futuro, la musica è vaccino per l’Anima.

La rassegna patrocinata dalla Federcori nazionale, è promossa dal Coro Polifonico SIRIUS con la partecipazione del Coro CAI Roma, del Coro Note Controvento, del Coro Novo, del Coro voci di donne arbëreshë.