MOSTRA "LO STATO DELLE COSE - MAPPE E MEMORIE"
Apertura
Date di apertura
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Orario di apertura:
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Descrizione
Archivio di Stato di Siena
Mostra “Lo stato delle cose. Mappe e memorie"
In occasione della presentazione della mostra fotografica e documentaria “Lo stato delle cose. Mappe e memorie”, il museo delle Biccherne sarà straordinariamente aperto la sera, dalle 18,00 alle 22,00.
Dal 5 dicembre 2025 al 17 gennaio 2026 l’Archivio di Stato di Siena presenta "Lo stato delle Cose. Mappe e memorie", progetto espositivo promosso dall’Associazione Culturale Altana in partenariato con l’Istituzione ospitante. La mostra presenta fotografie di Marco Rubegni, curate da Alessia Posani, affiancate da una selezione di mappe e documenti provenienti dai fondi dell’Archivio.
Il percorso espositivo, che si sviluppa tra il Museo delle Biccherne, la Sala Dantesca e la Galleria, si configura come un racconto corale che trova nella Valdichiana Senese il proprio punto di riferimento. Da questo territorio condiviso nasce un dialogo tra lo sguardo contemporaneo del fotografo e la prospettiva storica delle mappe, che restituiscono una lettura dei legami tra paesaggio, memoria e identità socio-culturale.
L’esposizione fotografica si presenta come un’indagine visiva ed emotiva sulla Valdichiana Senese e sulle persone che la abitano. Attraverso una serie di immagini in bianco e nero, la mostra riscopre luoghi spesso dimenticati o liminali, creando un percorso che unisce paesaggio, comunità e radici antiche.
La mostra si configura come un Ethos figurativo, in cui dimensioni antropiche, naturali e relazionali si ricompongono grazie ad azioni artistiche e culturali che rivelano nuove letture del territorio. Le fotografie di Rubegni diventano una mappa emozionale, capace di far emergere connessioni sottili e storie ancora inesplorate. Ogni scatto invita a rallentare, osservare e creare un contatto più profondo con ciò che ci circonda.
L’uso della pellicola analogica non è una scelta estetica, ma un mezzo per restituire la complessità del paesaggio e delle sue trasformazioni, valorizzando imperfezioni e sfumature autentiche. Il bianco e nero, con la sua forza evocativa, genera un’atmosfera senza tempo in cui passato e presente dialogano silenziosamente.
Come spiega lo stesso Rubegni, la pellicola è un invito alla lentezza e alla riflessione. Il bianco e nero è un linguaggio che stimola più che descrivere: le forme appaiono sospese, eteree, a volte leggere e ariose, altre volte immerse in ombre profonde. Ogni fotografia è studiata per restituire la complessità e l’anima di questo territorio.
La sezione documentaria è frutto di una ricerca accurata, realizzata da Tamara Pelucchini, nel patrimonio dell’Archivio di Stato di Siena in cui si trovano raccolte e fondi costituiti da mappe rare e preziose. Tali documenti oltre a essere meravigliosi esempi dell’abilità tecnico-artistica sviluppatasi durante i secoli, rappresentano altresì fonti irrinunciabili per lo studio del territorio.
Le mappe esposte, una selezione delle tante rappresentanti la Val di Chiana, sono riconducibili alla raccolta denominata Piante e Mappe, Sezione Piante dei Vicariati dello Stato, e al fondo Quattro Conservatori.
La sezione "Piante dei Vicariati dello Stato " è costituita da un piccolo nucleo di 12 carte è stato acquistato dallo Stato dalle nipoti di Sergio Piazzi nel 2008. Provengono dalla collezione personale di Ferdinando Morozzi, dispersa dopo la sua morte (1785) nel mercato del collezionismo privato.
Il fondo “Quattro Conservatori” copre un arco temporale cha va dal XVI al XIX secolo. Tale magistratura fu istituita nel 1561 dal granduca Cosimo I nella sua reformazione dello Stato senese con il compito di esercitare il controllo sulle comunità, comunelli e luoghi pii dello Stato e aveva inoltre numerose competenze nel campo della viabilità e del risanamento delle paludi.
In mostra si trovano anche alcune stampe del XVI e XVII secolo.
La mostra sarà visitabile venerdì 5 dicembre 2025 dalle ore 18,00 alle ore 22,00 e nei consueti orari di apertura del museo delle biccherne fino al 17 gennaio 2026
Aperture ordinarie:
ogni sabato: dalle 10.00 alle 13.00
Possibilità di richiedere visite straordinarie per gruppi (minimo 10 persone) su prenotazione (as-si.comunicazione@cultura.gov.it).
Posizione
Archivio di Stato di Siena
Banchi di Sotto, 52 - 53100 Siena (SI)
Contatti
- Tel
- 0577 247145
- as-si@cultura.gov.it as-si@pec.cultura.gov.it
- Website
- archiviodistatosiena.cultura.gov.it