Mostra di arte contemporanea "DO UT DO" - La morale dei singoli
Apertura
Date di apertura
Inizio evento
Fine evento
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoDescrizione
“La morale dei singoli”, tema della quarta edizione di doutdo (2018-2019), è la definizione che del progetto stesso fu data nel 2016 da Alessandro Mendini, mentore di questa edizione insieme a Philip Rylands. Il tema scelto pone l’accento sulla “rivoluzione” etica che può essere innescata dalla responsabilità individuale e dalle azioni di ognuno di noi, dando prova del potere che il singolo ha quando si mette in connessione con gli altri, generando una sensibilità collettiva responsabile nei confronti della propria comunità.
La morale dei singoli: il concetto di dono
Doutdo è un progetto biennale avviato nel 2012 e promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. Un "dare per dare" che si oppone, o quanto meno si discosta da un utilitaristico o egoistico "dare per ricevere". Una restituzione di senso e valore, quella operata da doutdo, che non ricerca o pretende nulla in cambio.
Questa edizione di doutdo si predispone quindi a divenire un manifesto che riflette su modelli di gestione che, connettendo responsabilità e sensibilità, etica ed estetica, dimensione sociale e individuale, si propone obiettivi condivisi, nel loro seppur minimo afflato rivoluzionario (o dadaista?). E del resto già l'artista tedesco Joseph Beuys – evocando gli sguardi e i passi del Quarto stato (1901) di Giovanni Pellizza da Volpedo – aveva affermato, a Napoli, nel 1971, che "la rivoluzione siamo noi". Si tratta di riappropriarsi di quegli sguardi e di riprendere quei passi...
Per questo, nell'allestimento di doutdo, sono riunite opere – in molti casi prodotte appositamente da doutdo – fra loro difformi, in quanto risultato della spontanea donazione di un artista, opere autonome, ognuna a modo suo, ma testimonianza, nel loro insieme, della morale di quei singoli artisti che costituiscono la comunità in esplorazione e in cammino di doutdo.
La morale dei singoli: perché Pompei
Le opere di arte contemporanea della collezione di doutdo sono accolte in una location unica al mondo, la Palestra Grande degli Scavi di Pompei. Il tema a cui sono ispirate le opere rappresenta un’importante riflessione sulle azioni umane e la responsabilità di ciascuno di noi.
Il progetto, a cura di Andrea Viliani, Direttore del MADRE - Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina, si inserisce in un contesto unico: Pompei. Simbolo di distruzione e di rinascita, il sito archeologico di Pompei racchiude in sé il concetto di cantiere in continua trasformazione, fra rovine e nuove scoperte, fra materia naturale e oggetti culturali antichi ma anche contemporanei che raccontano i valori e la storia di una comunità.
Le 36 opere donate da artisti italiani e internazionali della collezione doutdo 2019 sono esposte nelle sale del Portico Nord della Palestra Grande del sito archeologico di Pompei, ubicate davanti all’Anfiteatro.
La morale dei singoli: la comunità di doutdo
Questa edizione di doutdo riunisce in un’unica grande comunità soggetti diversi: dai mentori Alessandro Mendini (in memoriam) e Philip Rylands, al Comitato Artistico e Scientifico del progetto, dagli artisti alle imprese sino alle molte istituzioni che hanno sposato la filosofia della biennale.
Sono 33 gli artisti che hanno donato la propria opera con un importante atto di condivisione e i cui lavori saranno presenti in mostra: Meris Angioletti, Elisabetta Benassi, Eduardo Cardozo, Loris Cecchini, Fabrizio Cotognini, Cuoghi Corsello, Dado, Alberto Di Fabio, Roberto Fassone, Flavio Favelli, Giovanni Gastel, Mimmo Jodice, Julia Krahn, Andrew Leslie, Alessandro Mendini, Fulvia Mendini, Marzia Migliora, Nino Migliori, Maurizio Nannucci, Moataz Nasr, Katja Noppes, Giovanni Ozzola, Simone Pellegrini, Gianni Pettena, Thomas Ruff, Pietro Ruffo, Sissi, Alessandra Spranzi, Alberto Tadiello, Joe Tilson, Patrick Tuttofuoco, Carlo Valsecchi, Nanda Vigo.
Ma è anche grazie alla disponibilità di molte imprese che doutdo concretizza un progetto charity di grande valenza culturale dedicato al mondo dell’arte, finalizzato a sostenere le attività di ricerca e assistenza della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli. Alcune importanti realtà dei settori lapideo, complemento d’arredo, ceramico, della componentistica meccanica e della stampa digitale hanno offerto agli artisti i materiali necessari alla creazione delle loro opere, fornendo supporto e sostenendo l’attività della biennale con un generoso atto di donazione. Il connubio arte-impresa ha così prodotto risultati di assoluto rilievo. Tra gli esempi possono essere citate le collaborazioni tra Fabrizio Cotognini con Plexibologna e Ricci Marmi; Loris Cecchini con Gilli srl; Cuoghi Corsello con Pimar; Roberto Fassone con MBM Biliardi; Julia Krahn con Quadricroma; Fulvia Mendini, Giovanni Ozzola e Nanda Vigo con Casone Group; Marzia Migliora con Ricci Marmi e Metalcarp; Pietro Ruffo con Ceramica Gatti; Patrick Tuttofuoco con Glneon.
La mostra è promossa da doutdo, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei e con il sostegno di Art Defender, leader del mercato della conservazione e della gestione dei beni d'arte e di pregio. L’azienda, ormai da diverse edizioni, partecipa alla realizzazione delle iniziative legate alla raccolta fondi per la Fondazione, supportandone la mission e i progetti e mettendo a disposizione le proprie professionalità, specializzate nel settore dell’arte e della cultura.
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 081 8575 347
- pompei.info@beniculturali.it
- Website
- http://pompeiisites.org/mostre/mostra-do-ut-do-la-morale-dei-singoli-scavi-di-pompei-palestra-grande/