Monitoraggio a Caserta, Puglianello e Maddaloni della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento

La Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento prosegue l’attività di monitoraggio, sia aereo che urbano, per tutelare il patrimonio culturale e ambientale ed implementare l’attività di recupero delle aree vincolate nel territorio di pertinenza.

Un’attività continua e costante, coordinata dal Soprintendente Mariano Nuzzo, che lo ha visto puntare i riflettori, insieme ai funzionari architetti competenti per comune, sulle strutture di rilevanza storico-architettonica che necessitano di interventi di manutenzione, come da normativa vigente, a carico dei proprietari.

Stamattina l’intervento di controllo è stato effettuato nella Cappella San Donato, in via Della Ratta a Caserta, immobile sottoposto a tutela ai sensi dell’articolo 10 comma 3 del Decreto Legislativo 42/2004 Decreto ministeriale 13/01/1994. Le decorazioni e l’altare sono ben conservati ma la facciate e parte delle coperture richiedono risoluzioni immediate.

Nei giorni scorsi l’azione ha riguardato il Castello di Puglianello, con le sue caratteristiche torri cilindriche, alcune con forme differenti. L’antico porticato nel cortile interno conserva la sua tipicità ma per gli interni si rendono necessarie azioni di messa in sicurezza.

Il comune di Maddaloni, nello specifico Palazzo Cibello, pure è stato interessato dalle verifiche per la conclamata esigenza di interventi di consolidamento statico, in particolar modo in corrispondenza delle facciate e ancora, nei prossimi giorni, proseguiranno le ispezioni per verificare lo stato dei luoghi atte ad identificare i rischi di degrado, ad accertare responsabilità ed a pianificare azioni preventive.

Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha dichiarato: “La nostra dedizione è costante nel portare avanti la missione principale di tutela e di salvaguardia del patrimonio potenzialmente in pericolo. La nostra eredità coincide con l’identità locale ed è per questo che pianifichiamo azioni preventive e la messa a punto di modelli per la quantificazione del danno con la conseguente valutazione dell’impatto sugli scenari esposti a situazioni di rischio”.