MADRIGALE A PIU' VOCI … LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI - DOMENICA ALLA BIBLIOTECA
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Descrizione
La Biblioteca Nazionale di Napoli, in occasione dell'apertura straordinaria per le Giornate Europee del Patrimonio di domenica 24 settembre, presenta in anteprima “Madrigale a più voci … di Napoli : Le Quattro Giornate”, una rievocazione teatralizzata dei cruciali eventi, che valsero alla città medaglia d'oro, per l'alto tributo di morti e feriti che combatterono per cacciare i tedeschi dalla città. La piece teatrale, nata da un’idea di Maurizio Merolla, con testi di Paola Apuzza, è messa in scena dal’associazione Eventi 2000 e Napoli 50più (ingresso libero- fino ad esaurimento dei posti)
Alle ore 12,00 nelle sale della biblioteca prende nuovamente vita la barricata eretta il 27 settembre 1943 dai cittadini in Piazza Dante, centro nevralgico di una Napoli sconvolta da tre anni di bombardamenti, dalla fame, dal terrore instaurato dagli alleati tedeschi, dai rastrellamenti, dalle deportazioni e dall’ inerzia politica del regime fascista. Tra il rumore degli spari, la Compagnia Teatro degli Eventi da' voce all’ anima più autentica e popolare napoletana, la panettiera Nunziatina, Nannina la sagrestana della chiesa dei Turchini, Fifì la madama del più famoso bordello di via Toledo e Assuntina la capera. Tra i personaggi sono presenti, e non a caso, uno studioso d’arte, un contadino, una giornalista, un antifascista e una colta nobildonna per far emergere il dato storico veritiero, ovvero che la rivolta non fu solo la lotta armata di pietre e coltelli di un popolo affamato, ma anche la presa di coscienza di molti giovani alimentata da insigni intellettuali napoletani, professori, filosofi, storici che, già nell’età fascista si interrogavano sulle idee di libertà e democrazia. Fondamentale fu il movimento democratico liberale che si propagò nell’ Università Federico II che spinse gli studenti a combattere in prima linea per cacciare i nazisti dalla città. Partecipano Maurizio Merolla, Liliana Palermo,Elisa Carbone, Monica Piantedosi, Rossella Manna, Luciana Vitale,Geppo D’Amore, Bruno Preziosi, Anna Napoletano, Rita Aurigemma; accompagnamento alla chitarra m° Giancarlo Sanduzzi. I dialoghi sono stati pensati sia in lingua italiana che in lingua napoletana e studiati per meglio rendere i singoli personaggi, la loro storia ed i loro sentimenti. La musica sarà il sottofondo ed il filo conduttore del racconto di quattro giornate epiche, di morte, speranza e rinascita di Napoli
Fa da cornice al “Madrigale” la mostra, Le quattro giornate di Napoli Tra storia e cronaca, esposizione di articoli di giornali, cartoline, documenti d’epoca tratti dalle raccolte della Biblioteca Nazionale di Napoli e dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza. La mostra ripercorre gli avvenimenti dei terribili giorni del 1943 proponendo una riflessione sulla storiografia contemporanea e il ruolo dell’ antifascismo napoletano. In mostra anche materiale storico dell’ Esercito Italiano, uniformi, lettighe ed equipaggiamenti dei soldati dell’epoca.
“Ad 80 anni di distanza da quelle straordinarie giornate – commenta la direttrice della Biblioteca Maria
Iannotti – è necessario non solo rinnovarne la memoria principalmente
per i giovani, come esemplare momento di ribellione che partiva in modo
spontaneo da un popolo stremato, ma trasmettere il valore di
«resistenza civile e popolare» delle 4 giornate di Napoli e l’orgoglio di
essere la prima città
italiana a liberarsi dal nazifascismo con le proprie forze,
anticipando l’arrivo delle truppe Alleate e dando a tutta l’Europa un segnale
importante. Allestire la mostra non è stato facile perché non è facile
reperire scritti e tracce di una città per lunghi mesi bombardata e ridotta in
macerie, ma le testimonianze orali, raccolte in saggi e libri, a
cominciare dal “diario di guerra” della mitica direttrice della
biblioteca, Guerriera Guerrieri, che ne ha reso una narrazione
dettagliata dal punto di vista di chi con grande responsabilità e abnegazione
si doveva occupare di salvare il prezioso patrimonio della biblioteca, e
in articoli di giornale, ci hanno permesso di documentare con
veridicità quei giorni.”
BNNUFFICIOSTAMPA
lidia.tarsitano@cultura.gov.it
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