L’atleta e l’agone nell’arte greca
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- 10:30 - 13:00
Informazioni apertura
Infodisdetta.visite@060608.it (dal lun. al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). I
n alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).
Per prenotare:
- Tel
- 060608
Descrizione
La figura dell’atleta vincitore si affermò nell’arte greca quale modello di forza, bellezza, virtù. Ispirò capolavori di grandi Maestri come Mirone e Policleto, veri e propri caposaldi artistici.
Un’iconografia che, nella dominante cultura classicistica, alla fine del sec. XIX ebbe un ruolo centrale nella costruzione dell’immaginario delle rinate Olimpiadi.
Attraverso il cospicuo nucleo di opere da originali policletei del Museo Barracco, così come manufatti vari e pubblicazioni, ripercorreremo alcuni tratti salienti dell’agonismo, degli atleti, dei grandi Giochi Sacri quali le Olimpiadi, ma avremo anche modo di distinguere tra quanto il barone de Coubertin e i creatori delle moderne Olimpiadi attinsero dall’Antichità e quanto, pur divenuto radicato simbolo olimpico, è invece una loro ricostruzione.
La trimillenaria invenzione olimpica ha mosso un’infinità di individui e di Paesi, ha animato i più diversi intelletti ed entusiasmi. Patrimonio universale tutt’ora in cammino.
Visita guidata della durata di un'ora alle ore 10.30 e alle ore 12.00. Massimo 25 partecipanti per visita; in caso di disponibilità, le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto.
Immagine: Museo Barracco, Statua di atleta vincitore (in origine, recante una corona); Mano di discobolo (fr.); Anfora attica a figure rosse con Vittoria alata (part.). Sullo sfondo: stadio di "Olimpia".
Posizione
Contatti
- Website
- https://museobarracco.it