Architetture tra le Carte. L’arte del costruire nei documenti d’archivio

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, promosse e coordinate dal Ministero della Cultura, anche l’Archivio di Stato di Savona partecipa con una proposta volta a valorizzare e far conoscere il proprio patrimonio documentario al pubblico. 

L’iniziativa si concretizza attraverso l’allestimento dell’esposizione “Architetture tra le Carte. L’arte del costruire nei documenti d’archivio”, un percorso tematico che mette in luce, attraverso una selezione di documenti originali, l’evoluzione dell’arte del costruire e del progettare, così come emerge dai fondi conservati presso l’Istituto. 

Attraverso questa mostra, il visitatore sarà accompagnato in un viaggio nel tempo che parte dal Quattrocento, con le norme e le consuetudini codificate negli Statuti dell’Arte dei Muratori della Città di Savona, per arrivare ai progetti di edifici civili e pubblici dell’Ottocento e del primo Novecento, come la Stazione Ferroviaria Letimbro e l’Ospedale San Paolo, senza tralasciare l’affascinante mondo dell’architettura effimera, realizzata in occasione di celebrazioni religiose e civili, spesso grandiose ma temporanee, che rappresentano un importante capitolo della cultura visiva e urbana del passato. 

L’obiettivo dell’esposizione è offrire una nuova chiave di lettura del territorio e della città, mostrando come luoghi noti – che spesso attraversiamo quotidianamente – abbiano una storia profonda, stratificata, fatta di idee, disegni, scelte tecniche e simboliche. Storia che i documenti dell’Archivio di Stato propongono sotto una diversa prospettiva. 

Nel corso delle due giornate dedicate all’evento, sarà possibile partecipare – previa prenotazione – a visite guidate all’esposizione e a una selezione di fondi archivistici, con particolare attenzione ai nuclei più antichi, dai quali provengono molte delle carte in mostra. Inoltre, è prevista l’apertura straordinaria della sala studio: un’occasione in più di accesso all’Archivio per coloro che vi stanno già svolgendo ricerche o la possibilità di un primo incontro con la realtà della ricerca storica. 

L’iniziativa si inserisce pienamente nello spirito delle Giornate Europee del Patrimonio, nate per promuovere il dialogo tra cittadini e istituzioni culturali, valorizzando le tracce materiali (nel nostro caso, i documenti d’archivio) del passato come strumento di conoscenza e di crescita.