L’archivio e la biblioteca Scassellati Sforzolini - Geometrie di persone, luoghi e memorie

Torna domenica 12 ottobre 2025 la Domenica di Carta, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per valorizzare l’immenso patrimonio custodito negli Archivi di Stato e nelle Biblioteche italiane. Un’occasione preziosa per aprire al pubblico luoghi di memoria, promuovendo la conoscenza di carte, manoscritti, libri antichi e archivi familiari che raccontano storie di persone, territori e istituzioni.

Il tema scelto per l’edizione 2025 è Gli archivi di famiglia: un invito a esplorare la dimensione privata della memoria, attraverso documenti che testimoniano genealogie, corrispondenze, raccolte fotografiche e storie personali, intrecciandosi con la storia locale o nazionale. Particolare attenzione viene dedicata agli archivi che restituiscono il racconto di famiglie protagoniste della vita culturale, economica o scientifica del Paese.

In questo contesto si inserisce l’iniziativa Geometrie di persone, luoghi e memorie, organizzata dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria in collaborazione col Centro Servizi Bibliotecari dell’Università degli Studi di Perugia, e le associazioni di settore ANAI Umbria e AIB Umbria, che presenta al pubblico l’Archivio e la Biblioteca Scassellati Sforzolini, conservato presso la Biblioteca “Mario Marte” del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali. L’Archivio è costituito da un articolato complesso documentario, frutto di una serie di donazioni succedutesi nel tempo, che raccoglie la memoria di una famiglia la cui storia si intreccia con quella dell’agronomia italiana e dell’esperienza coloniale in Somalia.

Il fondo principale, dedicato a Giuseppe Scassellati Sforzolini (1889-1929), agronomo e direttore della Società agricola italo-somala (SAIS), raccoglie documenti personali e professionali ordinati dal padre Luigi dopo la sua prematura scomparsa. A esso si è aggiunto il fondo della figlia Giuseppina, che tra il 1958 e il 2007 ha raccolto e condiviso carte, lettere e pubblicazioni utili agli studi sulla figura paterna e sull’attività della SAIS. Una recente donazione ha ulteriormente arricchito l’archivio con materiali riferiti a Luigi Scassellati Sforzolini e alla famiglia nel suo complesso.

Oltre all’archivio, la Biblioteca conserva il fondo librario Scassellati Sforzolini, donato in più momenti tra il 1967 e il 2019 dalla moglie, dai figli e dalla nipote. Si tratta di una collezione specializzata in agronomia, con particolare attenzione all’agricoltura e alla zootecnia in ambito coloniale. Molti volumi contengono annotazioni autografe o dediche, rivelando il fitto intreccio di relazioni scientifiche e umane che caratterizzava l’attività di Giuseppe.

Questa iniziativa si propone di valorizzare un patrimonio documentario che offre non solo uno spaccato sulla vita di una famiglia e sulla formazione tecnico-scientifica del suo principale protagonista, ma anche una testimonianza storica, economica e antropologica dell’Italia coloniale. Attraverso le “geometrie” disegnate dai documenti – luoghi, relazioni, eventi – l’Archivio restituisce un quadro complesso di memorie personali e collettive.

La Domenica di Carta rappresenta un’opportunità fondamentale per avvicinare il pubblico alla ricchezza degli archivi e alla loro funzione di custodi della memoria. Gli archivi di famiglia, come quello della famiglia Scassellati Sforzolini, sono risorse preziose per la ricerca storica e strumenti insostituibili per comprendere le trasformazioni sociali e culturali del nostro Paese. L’iniziativa intende contribuire a costruire consapevolezza, a tutelare il patrimonio documentario e a trasmettere alle nuove generazioni il senso profondo della memoria.