Fotografia generativa. Valore dei fondi fotografici. Il caso de La Gazzetta del Mezzogiorno

In occasione delle Domeniche di carta la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia organizza una conversazione dal titolo “Fotografia generativa. Valore dei fondi fotografici. Il caso de La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Il XX secolo rappresenta per la fotografia un continuo e frenetico progredire dal punto di vista tecnologico. È il secolo delle sperimentazioni delle pellicole su supporto plastico, della fotografia colore, dell’introduzione della carta RC. La fotografia analogica si sviluppa tecnicamente ai massimi livelli fino a cedere il passo all’avvento del digitale che cambia profondamente il modo di fare fotografia e fotogiornalismo, segnando inevitabilmente la fine di un’epoca e, contemporaneamente, la crisi di una delle testate giornalistiche più importanti del Sud Italia. In questo contesto si inserisce la figura di un fotografo il cui iter professionale è strettamente legato a La Gazzetta del Mezzogiorno, ma anche e soprattutto a Bari e alla sua tradizione fotografica: Luca Turi. Lo abbiamo intervistato per accendere un riflettore sulle caratteristiche tecniche e materiali del fondo fotografico de La Gazzetta, al fine di offrire un contributo generativo di valore che vuole abbracciare la fotografia e il territorio e di testimoniare, ancora una volta, l'attenzione alla testata.

Interverranno:

Annalisa Rossi, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Puglia,  Generare valore: i fondi fotografici fra tutela e valorizzazione;

Adriano Buzzanca, funzionario amministrativo della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, La funzione generativa della dichiarazione di interesse culturale;

Francesca Perrone, funzionario archivista della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, "La Gazzetta del Mezzogiorno" e il suo archivio;

Simona Cicala, funzionario restauratore Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio della Città Metropolitana di Bari​, Il fondo fotografico de “La Gazzetta del Mezzogiorno”

La registrazione sarà resa disponibile sui canali Facebook  e Youtube della Soprintendenza.