La fotografia e il disvelamento del finto autentico - Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio

Giovedì 27 ottobre alle ore 18:00 presso l’Ex Regio Museo in piazza Indipendenza si terrà il terzo appuntamento dei “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” organizzati dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

Questa settimana la fotografa Alessandra Chemollo terrà un incontro dal titolo “La fotografia e il disvelamento del finto autentico”.

Alessandra Chemollo parlerà della storia delle rappresentazioni, di cui troviamo un vasto campionario nei musei, per disvelarne, in sintesi, il finto autentico.
Leggendo Roland Barthes, semiologo più che sociologo, e La camera chiara, nota sulla fotografia del 1980 si potrà trovare il nesso tra gli affreschi di Altamira e di Lascaux, primordiali messe in scena dell’uomo e quanto accade ogni volta in cui ciascuno si fa un selfie. Perché è la fotografia la vera erede di quelle istantanee, per capacità di essere, contestualmente, pura esteriorità e inaudita e indicibile misteriosa interiorità.
Bisogna ricorrere, ancor prima, a Sigmund Freud che indagò quel sentimento perturbante che abita le immagini, in primis quelle di cui sono referenti l’archeologia e la storia dell’arte, perché il primordiale e mai superato terrore convive con l’azione per oltrepassarlo; l’autentico con il finto autentico; lo sconosciuto con il familiare. Il disvelamento può diventare funzione ermeneutica per ritrovare senso nelle passate rappresentazioni e, insieme, e in quelle dei tanti paesaggi dell’oggi, geografici e antropici, della Sardegna in cui, da tempo immemore, convivono, talvolta confusi o sovrapposti, autentico e finto autentico.


I “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” sono un ciclo di incontri che hanno portato e porteranno illustri studiose e studiosi a raccontare pezzi di storia della Sardegna e del suo territorio.

I Dialoghi saranno trasmessi anche in diretta streaming sul canale YouTube del Museo e sulla pagina Facebook.