Item statuimus et ordinamus - Appuntamento ad Acquasparta
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InfoDescrizione
Presso Palazzo Cesi il giorno 30 maggio alle ore 17,00 verranno presentati “Gli statuti Digitali Presentazione degli statuti comunali umbri digitalizzati Presentazione del progetto per il Centro di Documentazione dei Borghi più belli d’Italia a Palazzo Cesi”. All’evento, presiederanno Giovanni Montani, sindaco di Acquasparta, e Giovanna Giubbini, segretario regionale del Ministero della cultura per l’Umbria, soprintendente archivistico e bibliografico del Lazio ad interim e soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria delegato. Interverranno Alessandro Dimiziani, presidente Associazione regionale umbra dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi, presidente nazionale dei Borghi più belli d’Italia, Maria Grazia Nico, Università degli studi di Perugia e Alessandro Bianchi della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria.
Saranno, inoltre, presenti i sindaci dei comuni di Arrone, Stroncone, San Gemini e Massa Martana.
Si tratta, da un lato, del risultato di un grande progetto di digitalizzazione dei testi normativi dei comuni e comunità dell’Umbria che ben si coniuga con quello di creare un centro di documentazione dei borghi più belli d’Italia nella prestigiosa sede di Palazzo Cesi.
Numerosi sono i codici normativi conservati fino ad oggi e testimoni della storia di quasi tutti i Comuni dell’Umbria, collocabili dal XIII al XVI secolo, con una maggiore produzione tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, dovuta a frequenti cambiamenti politico-sociali e alla prolifica normativa dei legati e governatori pontifici.
La digitalizzazione degli statuti comunali umbri svoltasi a partire dal 1997, interrotta e poi ripresa nel 2016, ha riguardato la riproduzione e la schedatura degli statuti comunali conservati presso gli archivi e le biblioteche dei Comuni dell’Umbria, presso gli Archivi di Stato di Perugia e di Terni e le rispettive Sezioni, in diverse Biblioteche e Enti ecclesiastici e privati della Regione. L’intervento ha riguardato anche gli statuti umbri conservati fuori Regione, in particolare a Roma, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica e l’Archivio di Stato e a Firenze, presso la Biblioteca Nazionale centrale e l’Archivio di Stato
La Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’ l’Umbria, nell’intento non solo di vigilare sul patrimonio archivistico, ma anche di facilitarne la consultazione, ha portato dunque a termine un progetto di digitalizzazione degli antichi statuti comunali umbri, manoscritti e a stampa abbinato alla realizzazione di un software "Statuti" dove riversare le immagini disponibile on line all’indirizzo https://www.sabum.it//statuti/enter.php.