Inaugurazione del III° Corso di formazione professionale “Gli archivi del sacro. Siena, Toscana”

A Siena, lunedì 30 settembre 2024, alle ore 10,00, presso la sede dell’Archivio di Stato (Banchi di Sotto, 52), si svolge l’inaugurazione del III° Corso di formazione professionale “Gli archivi del sacro. Siena, Toscana”, che si terrà dal 30 settembre al 4 ottobre 2024.

Arrivato alla terza edizione, il corso di formazione professionale “Gli archivi del sacro. Siena, Toscana”, organizzato dall’Università per Stranieri di Siena e dall’Opera Metropolitana di Siena con il patrocinio di ANAI Toscana e dell'Associazione Archivistica Ecclesiastica, vuole costituire un approfondimento dedicato agli archivi e alla storia religiosa toscana, con particolare attenzione verso un caso studio di particolare rilevanza come quello senese, che si apre per questa terza edizione al confronto con altre realtà di grande rilevanza (Firenze, Fiesole, Prato, Pistoia).

L’attenzione è focalizzata sulla ricchezza e varietà documentaria degli Archivi diocesani ed arcivescovili, tra quelli ecclesiastici e alle questioni di conservazione, ordinamento e valorizzazione degli archivi del sacro.

Coordinamento scientifico e organizzativo: Sara Britti (Università di Modena-Reggio Emilia), Daniele De Camillis (Università di Modena-Reggio Emilia), Michele Moramarco (Unistrasi), Maurizio Sangalli (Unistrasi).

La partecipazione alla sessione inaugurale è aperta anche al pubblico esterno.

Programma della giornata inaugurale: Lunedì 30 settembre, ore 10,00 - Archivio di Stato di Siena

Saluti

Giovanni Minnucci, Rettore Opera della Metropolitana di Siena

Tomaso Montanari, Rettore Università per Stranieri di Siena

don Andrea Czortek, Direttivo Associazione Archivistica Ecclesiastica

Coordina Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio di Stato di Siena

Agostino Paravicini Bagliani (Université de Lausanne), Il dettaglio che fa storia. La corte papale nel Duecento

Giovanni Vian (Università Ca’ Foscari Venezia), Esperienze di ricerca archivistica e crisi modernista

Ingresso libero fino ad esaurimento del numero di posti.