Forte di Oga. Gli oggetti raccontano la Grande Guerra: vita in Trincea VS vita in Fortezza
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- Tel
- 334-8008606
- info.valdisotto@bormio.eu
- Website
- www.fortedioga.it
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- Chiuso
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- 10:00 - 16:00
- Dom
- 10:00 - 16:00
Informazioni biglietteria
InfoDescrizione
La mostra che
si intende allestire vuole mettere in risalto la differenza sostanziale di vari
oggetti in uso o in dotazione presso le trincee rispetto alle fortificazioni
durante il primo conflitto mondale.
Infatti, uno
degli aspetti più affascinanti della Grande Guerra fu la vita nelle trincee e
negli appostamenti di alta montagna.
Mai, prima di
allora, si erano combattute delle battaglie ad altitudini così elevate.
Tra le nostre cime i soldati italiani e quelli austro-ungarici si trovarono uno
di fronte all'altro ad oltre 3000 metri di altezza.
La maggior parte dei nostri combattenti appartenevano al corpo
degli Alpini. Si trattava di giovani reclutati nelle zone di montagna,
abituati a spostarsi su questi terreni, a sopportare le temperature rigide e ad
ubbidire agli ordini senza porsi troppe domande. Per oltre due anni rimasero in
quota combattendo, trasportando materiali, armi, attrezzature, viveri e
costruendo baraccamenti, appostamenti e sistemi trincerati che
ancora oggi sono in grado di sorprendere ed emozionare.
In alcuni casi
addirittura gli acquartieramenti furono costruiti nel cuore dei
ghiacciai dove la sola fonte di riscaldamento era
costituita dai piccoli fornelletti per le vivande. I vestiti
di lana erano pochi e molti dovettero costruirsi degli occhiali da sole (utilizzando
dell'alluminio) per prevenire i danni dei raggi solari.
Per tutto il
1915, i soldati combatterono con le loro uniformi grigio-verdi che, in mezzo al
manto nevoso, erano facilmente individuabili dai nemici. Solamente l'anno
successivo furono distribuite le prime tute bianche che
garantivano una maggiore mimetizzazione.
Altro problema
da affrontare fu quello dell'alimentazione. Per coloro che si
trovavano in prima linea la gavetta (o gamella) era
leggermente più grande. In alcuni casi inoltre venivano distribuite
anche delle dosi più consistenti con l'aggiunta di gallette, scatole di
carne, cioccolato e liquori.
Questo il
motivo che ci ha spinto a realizzare questa mostra (che verrà integrata nel
tempo) di oggetti in grado di “raccontare la Grande Guerra” vissuta in trincea
rispetto alla vita in Fortezza.
E la Guerra è
esattamente questo: una continua contraddizione/comparazione come lo sono:
-
- la morte che incombe e la vita che reclama i
suoi diritti…
-
- i bossoli delle granate o delle semplici
cartucce…
-
- le stufe per aiutare una lotta comunque
ineguale contro i rigori di inverni terribili…
-
- i distintivi da appendere al berretto o con
cui rivendicare l’orgoglio di un’appartenenza…
ecco gli spunti
per costruire l’affascinante itinerario nella memoria del Primo Conflitto
Mondale.
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- Tel
- 034-2950166
- info.valdisotto@bormio.eu
- Website
- www.fortedioga.it