Giuliana Morandini (1934-2019), narratrice e saggista, dalla Regione all’Europa
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Descrizione
Mercoledì 18 maggio alle ore 16.30, nelle sale espositive del 2° piano della Biblioteca statale Stelio Crise, verrà inaugurata la mostra documentaria:
Giuliana Morandini (1934-2019), narratrice e saggista, dalla Regione all’Europa con gli interventi di apertura di Paolo Quazzolo ed Elvio Guagnini.
La mostra – promossa dall’associazione Archivio e Centro di Documentazione della Cultura Regionale in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Trieste (Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale) e con la Biblioteca stessa – intende illustrare l’attività e la fama della scrittrice – nata a Pavia di Udine e vissuta a Venezia e a Roma – studiosa della cultura mitteleuropea e di quella tedesca, giornalista (collaboratrice della “Stampa” e del “Messaggero “, tra le altre testate), saggista attenta a problemi relativi alla condizione della donna e alla letteratura femminile, a problemi pertinenti la salute mentale, alla psicoanalisi, alla letteratura triestina (autrice di una importante antologia-saggio sulla cultura triestina tra Sette e Novecento: Da te lontano, 1989). Autrice pure di pagine per bambini e di versi, Giuliana Morandini viene ricordata anche come curatrice di un’importante edizione tedesca del teatro di Pasolini e come narratrice alla quale sono dovuti romanzi di successo (I cristalli di Vienna, 1978; Caffè Specchi, 1983; Angelo a Berlino, 1987; Sogno a Herrenberg, 1991; Giocando a dama con la luna, 1998; Notte a Samarcanda, 2006).
Tra i numerosi riconoscimenti, si ricordano un Premio Prato, un Premio Flaiano, un Premio Selezione Campiello e due Premi Viareggio (per la saggistica e per la narrativa). L’allestimento della mostra è accompagnato dalla pubblicazione di un quaderno con scritti di Paolo Quazzolo, Elvio Guagnini, Giuseppe Antonio Camerino, Massimo Cacciari, Renato Minore, Natalie Dupré, Enrico Ghidetti, Pedro Luis Ladrón de Guevara, Sergia Adamo, Mara Godina, distribuito ai visitatori.
Per partecipare all’inaugurazione è obbligatorio indossare la mascherina di tipo FFP2.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno da lunedì a venerdì.
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Posizione
Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste
Largo Papa Giovanni XXIII, 6 - 34123 Trieste (TS)
Contatti
- Tel
- 040 300725
- Website
- https://bibliotecacrise.beniculturali.it/