Tipo Evento:
Visita Guidata
Passeggiando nel giardino del MAF #GEA2024
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
Informazioni apertura
InfoBiglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- 08:30 - 14:00
- Mar
- 08:30 - 18:15
- Mer
- 08:30 - 14:00
- Gio
- 08:30 - 18:15
- Ven
- 08:30 - 14:00
- Sab
- 08:30 - 14:00
- Dom
- Chiuso
Informazioni biglietteria
Info
Le visite, della durata di un’ora circa, sono comprese nel costo del biglietto di ingresso al museo.
Descrizione
Apertura
straordinaria del Giardino monumentale del Museo archeologico nazionale
per le Giornate Europee dell’Archeologia 2024, sabato 15 giugno, con
tre visite guidate in programma alle 10, alle 11 e alle 12.
Appassionati
di storia o semplici curiosi e famiglie potranno scoprire la ricerca e
il patrimonio archeologico nelle Giornate organizzate e promosse in
Europa da Inrap, l’Istituto nazionale di ricerca archeologica
preventiva della Francia e in Italia dal Ministero della Cultura –
Direzione Generale Musei.
L’inaspettato
angolo di verde tra Piazza Santissima Annunziata e via della Pergola è
un giardino storico, che ancora oggi attira l’attenzione dei passanti
per la presenza di moltissime specie di fiori, piante, erbe aromatiche,
antichi agrumi, papiri e con la straordinaria fioritura delle sue
magnolie, delle azalee, degli iris e delle rose. Il grande e
pluricentenario albero di tasso domina questa festa di colori dalla sua
posizione centrale.
La
denominazione di “Giardino ameno” risale al Seicento quando il Palazzo
della Crocetta era la residenza di Maria Maddalena de’ Medici ed era
praticamente invisibile dall’esterno, circondato da alte mura e
coltivato a vite e agrumi secondo una consolidata tradizione familiare.
Con
la creazione del Museo Archeologico, il giardino fu destinato ad
accogliere parte delle collezioni, musealizzate all’aria aperta. Lungo i
vialetti e sotto le arcate del Corridoio Mediceo furono sistemate le
sculture in marmo provenienti dalla Galleria degli Uffizi e quelle
recuperate da numerose collezioni private fiorentine, oggi rimosse per
motivi di conservazione.
Contestualmente
alla nascita del Museo Topografico dell’Etruria, inaugurato nel 1897,
nel giardino furono ricostruiti, in parte con materiale originale,
alcuni significativi esempi di architettura funeraria etrusca, con lo
scopo di contestualizzare i materiali esposti nelle sale.
Le
visite in programma illustreranno la selezione di monumenti
rappresentativa delle più diffuse tipologie di sepolture etrusche: dalle
tombe a pozzetto villanoviane di Tarquinia ai grandi tumuli
orientalizzanti di Veio, Casale Marittimo e Vetulonia, fino alle tombe a
camera della Necropoli del Crocefisso del Tufo di Orvieto (del VI-V
secolo a.C.) e alla straordinaria riproduzione della Tomba Inghirami di
Volterra, scoperta nel 1861, che ancora conserva le urne nella
posizione originale, documentando i costumi funerari di una famiglia
etrusca di Volterra per più generazioni, dalla fine del IV al II secolo
a.C..
Le visite, della durata di un’ora circa, sono comprese nel costo del biglietto di ingresso al museo.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2024-06-06 16:10:30 / Ultimo aggiornamento 2024-06-11 11:17:35