GEP2022 - Mostra documentaria "Ambiente e ambienti in Toscana dalla prima età moderna ai giorni nostri"

In una società sostenibile le forme di vita, le imprese, l’economia, le tecnologie e le istituzioni non danneggiano la capacità intrinseca della natura di sostenere la vita. Ma in un arco di tempo molto breve tutto è cambiato: per la prima volta nella storia dell’umanità la stabilità della natura non è più scontata, e l’umanità sta accumulando un debito ecologico nei confronti del Pianeta. 

Per poter immaginare un futuro sostenibile, è importante che ognuno faccia la propria parte. 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio del 24 e 25 settembre 2022, l'Archivio di Stato di Firenze aprirà le porte al pubblico mettendo in mostra una scelta di documenti in cui figurano testimonianze di identità locali, buone pratiche di tutela e attenzione all’ambiente e al suo benessere adottate sul nostro territorio da secoli, ma anche errori commessi per via di conoscenze scientifiche inadeguate o scarsa attenzione al tema: dai bandi granducali sulla tutela dei boschi o la regolamentazione delle acque fluviali, alle testimonianze concernenti l’economia circolare retta sulla produzione agricola e di energia grazie al lavoro dei molti mulini attivi lungo i fiumi del territorio; la tutela di alcune zone adibite a bandite di caccia; la salvaguardia delle zone umide, spazio di indagine delle interconnessioni tra azioni umane e ambiente. 

Alcuni documenti focalizzano l’attenzione sulle fonti di reddito ed energia del territorio a partire da puntuali indagini commissionate dal governo, segno di come in ogni epoca l’approvvigionamento di risorse sia stato un nodo di interesse per la pianificazione di interventi sul territorio. Alcune rappresentazioni cartografiche restituiscono invece la bellezza e varietà del territorio toscano attraverso immagini create per un uso contingente, ma che ci colpiscono ancora per la bellezza e precisione degli ambienti raffigurati. Altri documenti, infine, raccontano la vita quotidiana di alcuni luoghi emblematici e rappresentativi dell’identità locale.

Un focus speciale è dedicato a un’epoca a noi più vicina, quella della pianificazione e realizzazione dell’edificio che ospita oggi l’Archivio di Stato, e al dibattito sulla sua costruzione allora, sui lavori di restauro oggi, influenzati dalle differenti concezioni del rapporto con il territorio e dei mezzi per raggiungere un pieno sviluppo urbano sostenibile.

Al termine della mostra, speriamo di aver suscitato curiosità e interesse per i nuclei documentari proposti, e di aver contribuito alla consapevolezza che, se ci prendiamo cura dell’ambiente, come da sempre, l’ambiente si prenderà cura di noi. Un futuro sostenibile possiamo costruirlo solo insieme, a partire dalla conoscenza e dal rispetto per il nostro territorio e per le sue immense potenzialità.