GEP 2024 - La pietra di Sant’Antonino: il mistero dei graffiti rupestri. Archeologia, ambiente e paesaggio da conoscere, tutelare e valorizzare
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Informazioni apertura
InfoDescrizione
Attraversando una vetusta faggeta con una passeggiata di circa 2 Km si arriva sull’altopiano dove si innalza un gigantesco monolite in granito con figure di pesci graffiti sulle pareti. Il luogo in posizione dominante e strategica, è stato usato come riparo già in età preistorica e protostorica e successivamente nel medioevo quando fu scelto da monaci e pellegrini in cerca di pace e solitudine.
Fu edificato, in seguito, il monastero di Sant’Antonino, distrutto dal terremoto nel 1716; ricostruito e perfezionato cadde di nuovo a causa del sisma 1783. Venne ristrutturato nel 1796 ma ridotto a solo sei celle.
Dell’antico monastero sono rimasti pochi ruderi intorno al monolite. Molto probabilmente da qui passava una via di comunicazione che collegava, per vie montane, i paesi interni.
Il sito nasconde numerosi enigmi e misteri; non ha mai goduto di studi approfonditi nonostante gli importanti rinvenimenti.
Posizione
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- 349 2624975 - 3202678191
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- Website
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