GEP 2021 La Villa di Domiziano a Sabaudia
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- 09:00 - 13:00
- Dom
- 09:00 - 13:00
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- sabap-lazio.personalesabaudia@beniculturali.it
- Website
- 0773510768
Descrizione
Visite guidate gratuite in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, sabato 25 e domenica 26 settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Sulla sponda orientale del lago di Sabaudia, all'interno del Parco Nazionale del Circeo, si trova il complesso monumentale della Villa dell’imperatore Domiziano. L’area, di dimensioni notevoli, è stata scavata e restaurata solo in parte.
Attualmente della villa sono visibili tre nuclei ben conservati: quello meridionale, costituito da un grande edificio balneare con annesso impianto termale; quello centrale, occupato da una serie di grandi serbatoi di alimentazione, e quello settentrionale, composto da diverse strutture attualmente in restauro, tra cui una grande peschiera rettangolare. Sotto la vegetazione boschiva affiorano numerosi altri resti ancora da indagare.
Nell’area c.d. termale si trovano diversi ambienti distribuiti intorno ad un quadriportico. Questo presenta una pavimentazione molto originale e di grande effetto, formata da tasselli di marmi policromi, con sfumature dal rosa al giallo, disposti a spina di pesce.
All'interno del quadriportico vi è l’ampia palestra, scoperta e originariamente pavimentata a mosaico. Sul lato orientale si trova una latrina ben conservata, con sedici sedute in marmo bianco e un pavimento ottenuto accostando preziose lastre marmoree di forma e di colore diversi (opus sectile).
Sull'altro lato del quadriportico sono collocati gli ambienti relativi all’impianto termale vero e proprio: lo spogliatoio, due frigidarium, il tepidarium, il calidarium, e un laconicum. In quest’area si trovano anche dei magazzini e una galleria di manovra che consentiva il passaggio sotterraneo degli schiavi addetti al funzionamento e alla manutenzione del complesso termale.
Superata una magnifica sala ad esedra, con grandi nicchie una volta occupate da statue, si accede ad un triclinio, dal quale, attraverso una passeggiata oggi interrotta dalla vegetazione, si poteva arrivare alla zona della peschiera.
Per rifornire di acqua la villa c’era un sofisticato sistema di approvvigionamento idrico, che si serviva di un acquedotto e di vari serbatoi posti su livelli diversi. Di questi, due sono visitabili: la Cisterna dell’Eco, composta di due vani paralleli interamente foderati con un buon intonaco idraulico, e la Cisterna della Navi, così chiamata perché presenta sulle pareti interne degli interessanti graffiti raffiguranti imbarcazioni dell’epoca.
La visita del sito si arricchirà presto di un altro importante tassello: l’area settentrionale, negli ultimi mesi interessata da lavori di restauro e di messa in sicurezza, verrà finalmente aperta al pubblico.
Posizione
Contatti
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- 063265961
- sabap-lazio.comunicazione@beniculturali.it
- Website
- http://www.sabap_lazio.beniculturali.it/