Ferragosto all'Abbazia di Vezzolano
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
InfoDescrizione
Martedì 15 agosto alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria si celebra la messa per la festività dell'Assunta, mentre al pomeriggio, alle 16.30, si tiene il Concerto di Ferragosto: il violinista Andrea Scapola e la pianista Elena Bossina eseguono brani di musica classica e operistica (ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti).
Posta tra le diocesi di Vercelli, Asti, Torino ed Ivrea, vicina ai potenti comuni di Asti e Chieri, la Canonica di Vezzolano testimonia con le sue importanti opere d’arte medioevale un lungo periodo di splendore tra i secoli XII e XIII, seguito da un lento declino, che può essere simbolicamente racchiuso in due date: il 1405, anno in cui la canonica fu concessa in commenda ad abati residenti altrove, e il 1800, quando l’amministrazione napoleonica ne espropriò i beni, trasformando la chiesa in cappella campestre della parrocchia di Albugnano e in granaio il chiostro affrescato. Nel 1937 il complesso fu ceduto allo Stato e affidato in consegna alla Soprintendenza per i Beni Architettonici.
La chiesa orientata, cioè con la parte absidale rivolta ad est, aveva in origine una pianta di tipo basilicale, a tre navate, che venne modificata nel XIII secolo, quando la navatella destra fu trasformata nel lato nord del chiostro. La facciata, in cotto con fasce orizzontali in arenaria, presenta una ricca decorazione scultorea di connotazione transalpina.
L’interno è in precoci forme gotiche: la navata centrale è suddivisa da un pontile (o jubè), rara struttura architettonica su colonnine, su cui si stende un bassorilievo policromo a due registri sovrapposti raffigurante i Patriarchi e Storie della Vergine, riferibile alla terza decade del Duecento pur se reca la data 1189; ai lati della finestra centrale dell’abside una scultura policroma di derivazione antelamica ( fine XII secolo) rappresenta l’Annunciazione.
Nel chiostro, uno dei meglio conservati del Piemonte, si trovano capitelli scolpiti e un importante ciclo di affreschi trecentesco, con la notevole rappresentazione del Contrasto dei tre vivi e dei tre morti.
Chiuso lunedì 14 e mercoledì 16 agosto.