Esposizione straordinaria di materiale fotografico museale

Il futuro è memoria del passato. La prima fotografia della Sindone, scattata nel lontano 1898, è stata un’impresa. Merita di essere ricordata e analizzata dal punto di vista tecnico-scientifico alla luce della moderna tecnologia fotografica. Secondo Pia, avvocato di professione ma esperto fotografo, affronta in quell’anno la ripresa della Sindone in condizioni precarie sia per le condizioni di illuminazione, sia per la presenza di sistemi di protezione del telo basati su pannelli di cristallo. Anche la pellicola non lo aiuta che è una lastra con emulsione in bianco e nero, per non parlare del tempo a disposizione che è esiguo.  La macchina fotografica è stata costruita appositamente e permette acquisizioni in formata 60x60 centimetri. Tutti gli aspetti accennati sono messi in luce dalla esposizione, per l’occasione, delle lastre originali, da un breve filmato che simula l’operato del Pia e da una presentazione multimediale. Il visitatore può poi accedere alle sale museali.