È ancora utile la storia dell’arte? Riflessioni sull’attualità dell’educazione all’immagine

Giovedì 20 marzo ore 17:00 vi aspettiamo presso la Basilica di San Saturnino in piazza San Cosimo a Cagliari per l’incontro “È ancora utile la storia dell’arte? Riflessioni sull’attualità dell’educazione all’immagine”.

Mauro Salis, Funzionario - Storico dell’arte dei Musei nazionali di Cagliari, terrà l’incontro nell’ambito della rassegna “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” a cura di Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino.

In un contesto globale sempre più caratterizzato dalla proliferazione di immagini e da una produzione artistica eterogenea e non sempre di immediata comprensione, è quanto mai opportuno che il dibattito sulla storia dell’arte si interroghi non solo sulla sua utilità, ma anche sulla sua attualità e sulla sua efficacia come metodo di interpretazione del mondo. Il suo insegnamento, tradizionalmente ancorato al paradigma occidentale, presenta limiti evidenti quando applicato in contesti educativi altri o orientati all’inclusione. Per superare tali criticità è necessario riconsiderare il carattere valoriale dell’opera d’arte, di cui va in primo luogo analizzato il grado zero, l’immagine, minimo comune denominatore delle opere d’arte di tutte le epoche e di tutte le latitudini, ma anche elemento trasversale che accomuna archeologia, architettura, arte e paesaggio. Un possibile punto di partenza verso questa direzione è la prospettiva offerta dalla scienza delle immagini, una disciplina di recente tradizione, che considera il ruolo delle immagini nella cultura e nella percezione collettiva come fenomeno universale non necessariamente dipendente da valori di carattere estetico e artistico. Questo approccio di natura interdisciplinare, che attinge anche alle teorie dell’antropologia dell’arte, della filosofia estetica e della pedagogia dell’immaginario, consente di indagare il significato delle immagini al di là della mera e tradizionale classificazione tecnica, stilistica, formale e iconografica, considerando in chiave olistica i fattori che portano alla loro manifestazione nella realtà fisica. In quest’ottica, in ambito educativo la didattica dell’arte e dell’immagine assume un ruolo fondamentale, specialmente nella scuola primaria, dove l’approccio con l’immagine è fondamentale per sviluppare al meglio le capacità percettive e cognitive, la sensibilità estetica e la capacità interpretativa della realtà.

L’incontro si terrà alle ore 17:00 presso la Basilica di San Saturnino oppure potrà essere seguito da remoto in diretta streaming su Facebook e YouTube.