Ditelo col Cartellonismo! Aguìn al Museo nazionale Collezione Salce

Ditelo col Cartellonismo!
Aguìn al Museo nazionale Collezione Salce

a cura di Elisabetta Pasqualin e Thierry Devynck

Treviso
San Gaetano | Via Carlo Alberto 31 (Sale Carboni e Grignani)
3 maggio – 6 luglio 2025. PROROGATA fino al 17 agosto 2025

Il Museo nazionale Collezione Salce, nella sua sede di San Gaetano a Treviso, presenta "Ditelo col Cartellonismo! Aguìn al Museo nazionale Collezione Salce", una mostra che celebra la forza comunicativa dei manifesti pubblicitari e il loro impatto sull'immaginario collettivo, attraverso le opere dell'artista contemporaneo Aguìn.

L'inaugurazione si terrà sabato 3 maggio 2025, alle ore 11:30, e l’esposizione sarà visitabile fino al 6 luglio 2025.
L'iniziativa si avvale, tra gli altri, del patrocinio di Rai Veneto, a riconoscimento del valore culturale e della rilevanza dell'esposizione per il territorio.

Il cartellonismo, con i suoi manifesti pubblicitari e le insegne commerciali, ha plasmato il paesaggio urbano del Novecento, diventando un linguaggio universale. La mostra "Ditelo col Cartellonismo!" rende omaggio a questa straordinaria forma d'arte, riletta attraverso lo sguardo contemporaneo di Aguìn. Le sue opere, ricche di suggestioni e rimandi al passato, evocano con intensità l'atmosfera dei paesaggi pubblicitari, dove i colori accesi dei manifesti animano il giorno e i bagliori dei neon illuminano le notti.

La mostra presenta 38 opere di Aguinaldo Perrone, prevalentemente acrilici e tempere su legno, tra cui spiccano titoli come 'Cinzano', 'Ovunque Fiat', 'Osram', 'Pneus Pirelli', 'Ditelo con Cartellonismo!', un progetto scultoreo dedicato al cartellonista francese Charles Loupot (1892-1962) e un omaggio al "Bonhomme Ambois", noto personaggio disegnato da Loupot per le Galeries Barbès, realizzato in cartone. Queste opere dialogano con i manifesti della Collezione Salce, creando un affascinante confronto tra arte contemporanea e cartellonistica storica.

Aguìn (Aguinaldo Perrone), nato a Bari nel 1967, è un artista e studioso di arte pubblicitaria, noto per la sua originale reinterpretazione del linguaggio del cartellonismo. Le sue opere, che spa-ziano dalla pittura all'installazione, esplorano il rapporto tra pubblicità, memoria e paesaggio urbano. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all'estero, inclusa la 54ª Biennale di Venezia. Tra i riconoscimenti dell’artista, figurano la selezione dell'opera “Mostra Mura Maestre” a Lucca Comics and Games nel 2013, il premio internazionale “Artists Wanted in Times Square” a New York nel 2012 e il premio della critica a Eurochocolate nel 2009, con il concorso “Rompiamo le righe, Futurismo al cioccolato”. Aguìn affianca all'attività artistica quella di docente di Storia del design presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce.

Il mio primo incontro con il cartellonismo è stato da bambino, in una drogheria di Bari, dove rimasi folgorato dal manifesto ‘Idriz’ dello Studio Mingozzi. Da allora, il fascino di quelle immagini non mi ha mai abbandonato. - Aguìn

La mostra "Ditelo col Cartellonismo!" offre anche l'occasione per riscoprire il patrimonio della Collezione Salce, una delle più importanti raccolte di manifesti pubblicitari in Italia. Le opere di Aguìn dialogano con i manifesti storici della collezione, creando un ponte tra passato e presente e offrendo al pubblico una chiave di lettura inedita di questa straordinaria forma d'arte. L’esposizione diventa un'indagine sulla memoria collettiva, un percorso che svela come il linguag-gio visivo pubblicitario abbia plasmato il nostro immaginario.

Aguìn, declina la sua passione per la cartellonistica in chiave del tutto personale. Le immagini e i segni di un passato, non sempre così lontano, ritornano e rivivono in una nuova interpretazione, con una inedita commistione di gusti e di preferenze, di tecniche e di culture. Crea un mondo che non smette mai di sorprenderci, di stupirci, che ci propone un’arte che non ha niente di prestabilito, di scontato, o di già immaginato. Ma che riesce a dialogare in magica e silenziosa armonia con i manifesti della Collezione Salce. – Elisabetta Pasqualin

La mostra è accompagnata da un catalogo illustrato (Bari, Sfera edizioni), con testi in italiano e in francese, che approfondisce il percorso artistico di Aguìn e il suo dialogo con la storia del cartellonismo. I contributi critici sono a cura di Thierry Devynck, già Conservateur alla Bibliothèque Forney di Parigi, uno dei massimi esperti di storia del manifesto pubblicitario.

È un miracolo?
In un momento in cui la cartellonistica e la grafica pubblicitaria sembrano in declino, in Italia e altrove, per ragioni tutte da analizzare, si verifica un evento inaspettato ai nostri occhi stupiti: un artista nutre la sua pittura di questo patrimonio che si pensava obsoleto, e ce ne fa comprendere la profonda poesia. – Thierry Devynck

Con il patrocinio di: Rai Veneto | ABA Accademia di Belle Arti di Lecce | AIMSC Associazione ita-liana Musei della stampa e della carta | Alliance Française Treviso.