Di madre in figlia: Isabella e l’eredità di Eleonora

Al via la seconda edizione di "Incontri al Museo" organizzato dalla Villa medicea di Cerreto Guidi -  Museo storico della caccia e del territorio in collaborazione con l'Associazione Amici della Villa medicea di Cerreto Guidi e con il patrocinio del Comune di Cerreto Guidi. Quattro appuntamenti con studiosi ed esperti per approfondire temi e opere del Museo, la sua storia, le sue collezioni e il territorio.

Il primo incontro di sabato 30 aprile alle 17 "Di madre in figlia: Isabella e l'eredità di Eleonora" a cura di Elisabetta Mori, archivista storica presso l'Archivio Storico Capitolino, è dedicato alle successioni dinastiche in occasione dei cinquecento anni dalla nascita di Eleonora di Toledo.

Nella famiglia di Cosimo I de Medici, come in tutte le famiglie principesche, ogni membro è intercambiabile. Gli storici hanno definito le loro dinamiche “un gioco di squadra”. In questo gioco, quando una pedina viene “mangiata” dalla sorte, deve essere immediatamente sostituita con un’altra e tutto magicamente torna come prima, come se niente fosse successo, perché nulla, nemmeno la morte può interrompere il gioco iniziato che coinvolge altre realtà, altre famiglie, altri tavoli da gioco. Nella famiglia Medici numerose successioni avvennero a partire dal 1562 quando Eleonora, appena quarantenne, morì insieme ai piccoli Giovanni e Garcia di malaria a Pisa. Giovanni fu sostituito da Ferdinando, Garzia da Pietro, Eleonora da Isabella e infine Cosimo da Francesco.  Da quel momento,Isabella de' Medici, duchessa di Bracciano assumerà, in seno alla famiglia, ma anche agli occhi delle diplomazie europee, le funzioni che aveva la madre.

I prossimi incontri:

Sabato 14 maggio, ore 17.00
Riccardo Spinelli, storico dell'arte
"Francesco Maria de' Medici da Lappeggi a Cerreto Guidi: Giovan Battista Foggini e il busto - ritratto del principe cardinale"

Sabato 21 maggio - ore 17.00
Andrea Vanni Desideri, archeologo, direttore del museo civico di Fucecchio
"S. Reparata. Archeologia della cattedrale di Firenze"

Sabato 28 maggio - ore 17.00
Andrea Palmieri, maestro orologiaio, ispettore onorario per gli orologi antichi della Soprintendenza ABAP di Firenze
"I muti oriuoli e l'invenzione degli orologi notturni"