Dal 16 settembre è aperta la mostra Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore al Cellaio del Museo e Real Bosco di Capodimonte
Descrizione
Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore
Dal 16 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, Cellaio nel Real Bosco di Capodimonte
a cura di Maria Tamajo Contarini e Luciana Berti
Ingresso gratuito tutti i giorni tranne il mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 16.00
Nelle aperture serali straordinarie del 20 e 27 settembre, e del 5 e 12 ottobre sarà possibile visitare la mostra “Giovanni Pirozzi. L’atelier dello scultore“, nel Cellaio nel Real Bosco dalle ore 19.30 alle ore 21.30.
La mostra antologica “Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore”, ha aperto le porte ai visitatori dal 16 settembre 2024 al 6 gennaio 2025 all’interno del Cellaio, edificio storico situato all’interno del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli. La mostra, attraverso l’esposizione al pubblico di circa 80 opere, intende rappresentare i momenti salienti della lunga attività dello scultore.
L’esposizione, a cura di Maria Tamajo Contarini e Luciana Berti, presenterà una selezione di opere scultoree, tra cui bronzi, gessi, terracotte, disegni, stampe e preziose sculture-gioiello in argento fuso a cera persa. Il progetto mira a ricreare l’esperienza della visita all’atelier dello scultore, offrendo un dialogo intimo con le opere e un percorso cronologico che copre il periodo dagli anni Cinquanta a oggi, evidenziando l’evoluzione delle tecniche e dei materiali utilizzati dall’artista.
Le opere, provenienti dall’atelier dell’artista e da varie collezioni museali e private, garantiscono un percorso antologico completo. La mostra è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e della figlia Francesca Pirozzi, che, in stretta collaborazione con i curatori del Museo e Real Bosco di Capodimonte, hanno contribuito alla selezione delle opere e dei materiali di archivio.
Dichiara l’artista prof. Giuseppe Pirozzi: Sono molto contento del riconoscimento che questa mostra rappresenta all’interno del contesto cittadino e in questo museo di prestigio. Il luogo scelto: il Cellaio, è un edificio integrato perfettamente nel Bosco, questo rispecchia il mio lavoro perché da sempre la natura ha fatto parte delle mie opere. Capodimonte è un luogo a me molto caro perché ho abitato qui vicino, mia moglie insegnava all’Istituto Caselli e il mio studio è stato per un lungo periodo a villa Fagella, nei pressi del Bosco, dove c’erano molte residenze d’artista. Associo Capodimonte all’ex Soprintendente Raffaello Causa che, accanto all’arte antica, ha saputo valorizzare i giovani artisti. Infatti, con lui, nel 1961 partecipai alla mostra chiamata Giovani artisti italiani’ alla casina Pompeiana.”
Il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, prof. Eike Schmidt commenta: È un onore inaugurare una mostra dedicata a Giuseppe Pirozzi nell’anno in cui ha compiuto il suo novantesimo compleanno. Pirozzi è tra gli artisti che hanno maggiormente contribuito al rinnovamento della scena napoletana, recependo e rielaborando le tendenze internazionali attraverso un percorso straordinario di oltre sette decenni.
In occasione della mostra, verranno inoltre donate sette opere dall’artista al Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Tutte le informazioni sulla mostra nella pagina dedicata