Apertura straordinaria mostre dantesche in occasione delle GEP 2021
Apertura
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Informazioni apertura
InfoDescrizione
Tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, che quest’anno propone il tema “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!" scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità.
L’Archivio di Stato di Modena sarà eccezionalmente aperto sabato 25 settembre 2021 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e vi invita alla visita delle sue due mostre documentarie a carattere dantesco:
Dante e gli Este. Riflessi della Commedia fra Modena e Ferrara
(3 settembre 2021 - 25 marzo 2022)
A cura di Miles Nerini
Testi di Loredana Chines, Rosamaria Isabella Laruccia, Miles Nerini, Riccardo Pallotti, Valentina Schiavon, Paolo Tinti, Paola Vecchi
Con la collaborazione di Patrizia Cremonini, Maddalena Modesti, Annalisa Sabattini
Inserita nel progetto Dante e la Divina Commedia in Emilia Romagna. Testimonianze dantesche negli archivi e nelle biblioteche in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri (1321 – 2021)
Libertà va cercando, ch’è sì cara. Frammenti di cultura medievale dal tempo di Dante
(17 settembre 2021 - 25 marzo 2022)
Mostra a cura di Emma Abate, Loredana Chines, Patrizia Cremonini, Rosamaria Isabella Laruccia, Maddalena Modesti, Miles Nerini, Cristina Solidoro, Roberta Tonnarelli, Paola Vecchi Galli
Coordinamento di Miles Nerini
Con la collaborazione di Andrea Padovani, Centro Studi ARCE (Archivio Ricerche Carteggi Estensi), Books within Books: Hebrew Fragments in European Libraries
Attraverso i documenti, i manoscritti e le testimonianze esposte, sarà possibile gettare luce su aspetti ancora rilevanti al giorno d’oggi e mai sopiti nelle testimonianze degli uomini: la tematica della libertà, fondamentale e universale. Potremo così ripercorrere l’evoluzione della visione con cui gli uomini dei secoli trascorsi si sono approcciati a questo tema, individuandone le sottili declinazioni, mutevoli attraversi i cambiamenti del pensiero e del costume.
Il risultato è sorprendente: appare un quadro di molteplici tensioni, in cui la società si è andata stratificando, mostrando aspirazioni a volte disattese, talvolta inglobate nella realtà del tempo. Questa costante sovrapposizione non si esplicita solo attraverso i lunghi anni abbracciati dai percorsi espositivi, ma anche nelle molteplici direzioni di un mondo complesso, in cui appaiono costanti e significative le manifestazioni di una realtà strutturata e variegata: così si concretizza la difficoltà del ruolo femminile, che, a partire dalla scarsissima autonomia del periodo romano-classico, con le sue leggi restrittive, cerca una nuova funzione nell’epoca “rivelata” del Cristianesimo; allo stesso modo, scorgiamo i riflessi dell’altra grande religione del Libro a fatica tollerata nell’Italia medievale, quell’Ebraismo dotto e misterico che si trovò spesso a combattere per la propria esistenza.
Tra pagine di scritti in lingua ebraica, figure letterarie sublimate come Beatrice, piccole e grandi donne protagoniste loro malgrado della Storia ed una cornice giuridica tesa a contornare un’epoca di grandi cambiamenti, i visitatori saranno guidati nelle complessità di carte che, se adeguatamente interrogate, sanno restituire scorci di un mondo aperto alle più disparate curiosità.
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Contatti
- Tel
- 059230549
- Website
- https://www.asmo.beniculturali.it